Inter, l’UEFA ti tiene d’occhio: in arrivo un warning per il Fair Play Finanziario
Inter Fair Play Finanziario
Inter Fair Play Finanziario
Potrà sembrare incredibile, ma per l’Inter è in arrivo un warning dall’UEFA riguardo al Fair Play Finanziario. Nonostante un mercato condotto all’insegna del risparmio già da un paio di stagioni e una riduzione del tetto di stipendi di oltre 100 milioni (avvenuta però solo recentemente), l’Inter non è ancora rientrata nei parametri fissati dai dirigenti di Nyon. Il motivo? L’assenza di una struttura societaria in grado di generare risorse e la mancanza di una programmazione efficace, che avevano portato d’altronde Moratti a lasciare il timone ad un nuovo imprenditore, più giovane e all’avanguardia.
L’utile dell’Inter nelle stagioni 2012 e 2013 si attestava ad uno spaventoso -157 milioni di euro. Togliendo i costi non calcolati dal FPF, l’utile rimane comunque di 22 milioni in negativo rispetto a quello consentito dall’UEFA: -45 milioni di euro. Fino ad oggi la società nerazzurra non aveva rischiato sanzioni perché fuori dalle competizioni europee, ma ora che gioca l’Europa League è tornata sotto la lente d’ingrandimento. Secondo Tuttosport però, non si andrà oltre un warning e quindi una sanzione molto leggera. Erick Thohir infatti potrà dimostrate che molto si sta facendo in casa Inter al fine di riportare i costi all’interno delle risorse generate. Se i diplomatici inviati dalla società sapranno far valere le loro ragioni, presentando i nuovi progetti di riduzione dei costi, i nerazzurri potrebbero uscirne quasi indenni. Va detto però che c’è anche il rischio di sanzioni pecuniarie o di altri provvedimenti, come la riduzione della lista UEFA da 25 a 21 giocatori.