Inter, il Fair Play Finanziario resta pressante: ecco i margini di manovra di Suning
Il club nerazzurro non avrà ancora la piena libertà di manovra sul mercato
Il 1 luglio di quest’anno è iniziata la terza delle quattro stagioni nelle quali l’Inter dovrà fare ancora i conti con il Fair Play Finanziario: l’obiettivo sarà quello di chiudere il bilancio 2017/2018 in parità, al netto delle spese virtuose (come ad esempio quelle per il settore giovanile o per le infrastrutture) che non rientrano nel conteggio.
Il Corriere dello Sport rende inoltre noto che l’Inter “per raggiungere la parità nel bilancio chiuso lo scorso 30 giugno, ha contabilizzato la vendita pluriennale di alcuni suoi asset (il nome della Pinetina, il training kit, alcuni prodotti elettronici in co-branding per la Cina) e non potrà ripetere certe operazioni. Accordi simili sono allo studio in altre categorie merceologiche e non va escluso che entro giugno qualcosa che faccia lievitare i ricavi possa saltare fuori”.
È bene chiarire però che a gennaio i nerazzurri, nonostante le voci di un mercato importante si rincorrono ogni giorno, non avranno grandi margini di manovra: indubbiamente un bel respiro alle casse societarie lo darebbe la qualificazione alla prossima Champions League, vero grande obiettivo dell’Inter di quest’anno.
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