PREPARATI AL MATCH – Tutto su Inter-Frosinone
Alle 20.45 il fischio di inizio del posticipo domenicale della tredicesima giornata: i nerazzurri hanno l'occasione per portarsi a +3 sulla Roma e di rimanere in testa alla classifica in vista dello scontro diretto di Napoli della prossima settimana. Miranda e compagni dovranno vedersela col Frosinone di Stellone, che vanta un buon ruolino nelle gare interne e vuole far punti in trasferta come contro la Juventus.Inter-Frosinone è il posticipo serale della tredicesima giornata di Serie A e vede opposte due squadre che non si sono mai affrontate. E’ un inedito che può valere tantissimo soprattutto per i nerazzurri: visti i risultati della Fiorentina e della Roma, bloccate rispettivamente oggi dall’Empoli e ieri da un ottimo Bologna, gli uomini di Mancini hanno l’occasione di passare in vetta da soli in caso di vittoria. Il Frosinone però ha dimostrato nelle partite casalinghe di essere una squadra abile a giocare con una certa intensità: sarà interessante scoprire se la foga agonistica tipica dei ciociari al ‘Matusa’ diventerà poi una costante anche su campi diversi. Intanto Roberto Mancini ha potuto svolgere solo pochi allenamenti con il gruppo dopo la sosta dovuta alle Nazionali, cosa che può rivelarsi uno svantaggio soprattutto in fase offensiva: se l’Inter può contare su una retroguardia che ha subito solo 7 gol (di cui 4 in una stessa partita) in 12 giornate – e quindi su una fase difensiva abbastanza rodata -, c’è da migliorare invece l’aspetto realizzativo, e avere a disposizione solo due giorni per preparare la partita non è il massimo.
QUI FROSINONE – Dopo aver disputato un campionato di Serie B a dir poco straordinario, la squadra di Stellone ha iniziato malissimo questa prima stagione di Serie A con quattro sconfitte nelle prime quattro partite. Il primo punto è stato conquistato paradossalmente nella sfida più complessa, grazie ad un gol allo scadere di Blanchard allo Juventus Stadium. Da allora, complice un calendario più agevole, il Frosinone ha innestato la marcia più alta tra le mura amiche: le vittorie con Empoli, Sampdoria e Carpi e il pareggio con il Genoa hanno proiettato l’undici gialloblu al terz’ultimo posto in classifica, ma pienamente in lotta per non retrocedere. Gli undici punti conquistati sono il frutto di una ritrovata prolificità sotto rete e di un equilibrio difensivo palese in tutte le gare tranne che in quella contro la Fiorentina: la quadratura del centrocampo è stato l’elemento più decisivo, in quanto in uno schema tattico come il 4-4-2 il supporto in entrambe le fasi delle ali e dei due mediani diventa fondamentale per spezzare i ritmi e tramutare le azioni da difensive a offensive. Il tutto senza che Stellone abbia individuato una coppia di attaccanti stabilmente titolare: ecco perché riteniamo che, nonostante il Frosinone sia una matricola e nonostante il monte stipendi di tutta la rosa sia di poco superiore all’ingaggio totale del solo nerazzurro Kondogbia, l’undici ciociaro abbia ancora margini di crescita e possa giocarsi la salvezza fino all’ultimo.
LE ULTIME – Venendo alle formazioni, Mancini in conferenza stampa ha fatto pretattica, svelando i nomi solo di quattro titolari e lasciando nel dubbio i giornalisti e gli addetti ai lavori. Il modulo iniziale dovrebbe essere un 4-3-3 che si tramuterà in 4-4-2 in fase difensiva. Handanovic difenderà i pali; davanti a lui la linea a quattro sarà composta da D’Ambrosio (Santon è infortunato e non è stato convocato), Miranda, Murillo e Nagatomo; Felipe Melo e Kondogbia sono sicuri di una maglia da titolare e saranno probabilmente coadiuvati da un Brozovic tuttofare nelle ultime gare; in avanti Perisic e Jovetic dovrebbero affiancare il bomber Mauro Icardi, affamato di gol come non mai.
Stellone invece ha sorpreso tutti dando già la sua formazione titolare. Con Dionisi squalificato e Pavlovic e Chisbah ai box, il tecnico confermerà comunque il 4-4-2 solito. La formazione, stando a quanto dichiarato ieri in conferenza stampa, è la seguente: Leali in porta; Rosi, Diakité, Blanchard e Crivello in difesa; Paganini e Soddimo sulle corsie esterne e Gori e Sammarco a fare da interditori; Castillo e Ciofani tandem offensivo.
Mancano quattro ore al calcio di inizio di Inter-Frosinone e ci sono tutti gli ingredienti per un match scoppiettante: appuntamento a San Siro alle 20.45.