Roberto Gagliardini, come annunciato ieri dalla Federcalcio, è stato costretto ad abbandonare il ritiro della Nazionale Italiana. Il centrocampista dell’Inter, com’era già avvenuto alla vigilia della sfida contro l’Atalanta, ha ricevuto un esito dubbio rispetto all’ultimo tampone effettuato e per togliere ogni equivoco è stato rispedito ad Appiano Gentile. Un vero e proprio incubo per il ragazzo che ufficialmente ha già superato il virus e che non è in ogni caso contagioso.
Come spiegato da La Gazzetta dello Sport, però, il calciatore probabilmente appartiene a quell’ampia fetta di guariti (per gli scienziati circa il 20% del totale) che può avere ancora temporaneamente qualche innocuo detrito virale nelle cavità nasali. Adesso, una volta finita la sosta per le nazionali, Gagliardini si troverà davanti ad un paradosso, perché la Uefa per la Champions League non chiede nuovi tamponi visto che ha già preso il virus, mentre per giocare in campionato dovrà risultare totalmente negativo. In ogni caso il calciatore nella giornata di ieri ha già effettuato un nuovo test a Milano e potrebbe subito tornare in gruppo senza doversi sottoporre ad isolamento.
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