Inter-Genoa 2-0, le pagelle: Brozovic si esalta con JM assist-man. E D’Ambrosio chiude tutto

Le pagelle di INTER-GENOA Ecco i voti e le pagelle di Inter-Genoa 2-0 a cura della redazione di passioneinter.com Voto alla partita 6 – Tra la nebbia di San Siro la gara non è di certo entusiasmante. Il Genoa non è aggressivo come ci si poteva aspettare, l'Inter più prudente approfitta delle occasioni create per portare a casa la vittoria. Voto alla squadra 6,5 – Prestazione finalmente convincente almeno sul piano dell'equilibrio. Molto meno gioco in velocità, più attenzione alle coperture. Alla fine la ricetta paga, a parte qualche brivido nel primo tempo. E dopo il vantaggio pure la fase offensiva migliora. ⇒ SCORRI LE SCHEDE IN ALTO PER LEGGERE LE PAGELLE HANDANOVIC Handanovic 6 - Chiude lo specchio a Lazovic nell'unica vera parata della partita. D'AMBROSIO D'Ambrosio 7 - Se per due volte l'Inter non passa in svantaggio il merito è suo, con un salvataggio sulla linea e una chiusura solo contro tre in area. Sempre molto attento, gioca una partita perfetta. MIRANDA Miranda 6 - La sua guida della difesa a tre non gira sempre alla perfezione, ogni tanto anche lui si fa trovare fuori posizione. Ma a Simeone non la fa mai vedere. MURILLO Murillo 6 - Jeison non è ancora tornato. Ha perso sicurezza, ogni tanto sbanda e dalle sue parti il Genoa passa con più facilità. Una sufficienza di incoraggiamento perché comunque evita errori clamorosi. CANDREVA Candreva 6 - Buona abnegazione nel ruolo di laterale, con tanto lavoro anche in copertura. Gioca una partita nell'ombra, ma fondamentale per dare equilibrio all'assetto tattico. BROZOVIC Brozovic 7 - Fatica a calarsi nella parte del centrocampista nel nuovo modulo. Troppa corsa a vuoto che ogni tanto lascia sguarnita la mediana. Però i suoi due gol sono ossigeno per i polmoni nerazzurri e lo galvanizzano. Marcelo sembra tornato il giocatore invidiato da mezza europa. JOAO MARIO Joao Mario 7 - Gran parte delle geometrie che l'Inter riesce a mettere in campo sono merito suo. Ancora qualche errore, ma anche tanti lanci e cambi di gioco. Due assist: se il primo è da corner, il secondo è frutto di una grande azione. Da ala rende ancora meglio. Dal 43' s.t. Banega s.v. FELIPE MELO Felipe Melo 5 - (dal 1' s.t.) Entra per fare il mediano, perde subito due palloni sanguinosi. Troppa supponenza, poca sostanza. NAGATOMO Nagatomo 6 - Senza infamia nè lode la sua prestazione. In fase offensiva qualche errore per le lacune tecniche, in difesa soffre solo in un'occasione su Lazovic. Ma con tanto impegno arriva anche vicino al gol. EDER Eder 5 - Come ala/seconda punta dovrebbe dare il meglio, in un modulo che gli lascia spazi per affondare. Invece sforna una gara priva di sostanza e Pioli sceglie lui per fare il primo cambio durante l'intervallo. PALACIO Palacio 5,5 - Non pervenuto come Eder. Al contrario del compagno di squadra si sbatte un po' di più senza palla e crea spazi utili per i compagni. Dopo 12 minuti della ripresa gli viene preferita la carta Perisic. PERISIC Perisic 6 - (dal 12' s.t.) Non è dirompente quando entra, ma comunque la sua azione dà più efficacia alla fase offensiva nerazzurra. Si è rivisto l'impegno ed è la cosa più importante. ICARDI Icardi 6 - Con due punte al fianco non ha come unico compito quello di segnare. Finalmente lo si vede almeno provare a entrare nel vivo dell'azione con qualche sponda e la ricerca dei compagni, ma con tanta tanta fatica. PIOLI Pioli 6,5 - Decide di virare verso un esperimento conservativo. A costo anche di rinunciare al gioco, basta sbandate difensive. La ricetta funziona a tratti, ma consente almeno alla squadra di ritrovare qualche certezza. La sua Inter questa sera è forse un po' più brutta ma sicuramente più vincente. GENOA Genoa (3-4-3): Perin 6,5; Izzo 5; Burdisso 5,5; Munoz 6; Lazovic 6,5; Rincon 5; M.Veloso 5,5; Laxalt 5 (Edenilson s.v.); Rigoni 6 (Pandev s.v.); Ocampos 5,5 (Ninkovic 5,5); Simeone 5. Juric 5,5

Inter-Genoa 2-0, le pagelle: Brozovic si esalta con JM assist-man. E D’Ambrosio chiude tutto

Daniele Fiori - Autore

FELIPE MELO

Daniele Fiori
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