Alberto Gilardino, tecnico del Genoa, presenta in conferenza stampa la partita di domani sera a San Siro contro l’Inter, valida per la 27a giornata di Serie A 2023-24. Di seguito le sue dichiarazioni e i principali temi toccati:
LA PARTITA – “Bisognerà rimanere aggrappati dentro la partita grazie all’atteggiamento e alla prestazione che dobbiamo fare. La squadra e i ragazzi si meritano una partita del genere in questo momento della stagione, per il percorso che stiamo facendo. Bisognerà esaltarsi anche nei momenti di difficoltà“.
L’INTER – “Affrontiamo la prima della classe in Italia e una delle prime in Europa. Merito di Inzaghi, dell’Inter per quello che sono riusciti a creare e dimostrare in questi anni e in questa stagione. L’Inter è una squadra incredibile negli interpreti, ma non solo: hanno un’idea ben chiara in testa. Per il loro spirito, l’atteggiamento degli attaccanti e quanto si sacrificano. L’allenatore lavora su questo, oltre che sull’aspetto tattico. Inzaghi è stato molto bravo a dare un’identità ben precisa a questa Inter, che si sta dimostrando vincente“.
LA STRATEGIA – “Sicuramente ci saranno più partite nella stessa gara e dovremo essere bravi a giocarle, sapendo la grandissima qualità della squadra che affrontiamo, del momento straripante e strepitoso che stanno attraversando. Ci saranno momenti della partita in cui dovremo essere bravi a difenderci, ma è naturale. Si è difeso l’Atletico Madrid a San Siro giocando un’ottima partita, nonostante l’abbia persa. Servirà grandissima umiltà quando non abbiamo il pallone“.
PUNTI DEBOLI INTER – “Punti deboli l’Inter ad oggi ha dimostrato di non averne. Non c’è Acerbi gioca De Vrij, non c’è Dimarco e c’è Carlos Augusto, non c’è Lautaro o Thuram e ci sono Arnautovic o Sanchez. Difficile trovarne, servirà solo grande coraggio, con sofferenza quando non avremo la palla e personalità quando ce l’avremo“.
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