Pioli sceglie la difesa a 3: con Gasperini e Mazzarri fu un disastro
Il tecnico nerazzurro mescola le carte e cambia modulo. D'Ambrosio agirà al fianco di Miranda e Murillo
Per cercare di risollevare l’Inter, Stefano Pioli, le sta provando tutte ed ecco che, questa sera, contro il Genoa, potrebbe rispolverare la difesa a tre. Ma questa soluzione risulta essere abbastanza indigesta nell’ambiente nerazzurro.
Nell’estate 2011 la panchina nerazzurra venne affidata a Giampiero Gasperini che si presentò al matrimonio portando in dote un modulo poco gradito, il 3-4-3. Risultato? Il tecnico venne esonerato dopo sole tre giornate di campionato con il bottino di un solo punto conquistato. Due anni dopo, tocca a Walter Mazzarri rispolverare la difesa a 3: dopo un avvio tutto sommato positivo con gli innesti di Vidic e Campagnaro, il pacchetto difensivo finì per crollare nella seconda parte di campionato. In tempi più recenti, la difesa a 3 è stata utilizzata da Mancini e anche da de Boer, come in occasione della prima in campionato in casa del Chievo, ma i risultati non sono mai stati convincenti.
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