Ha giocato una stagione nell’Inter, dove ha totalizzato 2 gol e 1 assist in 36 presenze. Diego Godin era arrivato a Milano dall’Atletico Madrid, anche se molti speravano di vederlo in nerazzurro per più tempo. Oggi è in forza al Cagliari, dove ha firmato un contratto triennale. Ai microfoni di AS il difensore uruguaiano ha voluto raccontare la sua esperienza all’Inter, parlando anche di qualche retroscena prima di raggiungere la squadra di Conte.
INTER – “Quando sono arrivato pensavo di giocare come centrale e gestire la difesa, cioè quello che ero abituato a fare. Ho dovuto fare un grande sforzo per adattarmi nella nuova posizione della difesa a 3. A 33 anni ho dovuto cambiare fisico e mentalità. Alla fine ho fatto buone prestazioni e ancora oggi arrivano messaggi d’affetto dai tifosi nerazzurri. Addio? Decisione di Conte“.
ADDIO ATLETICO MADRID – “Ho pianto quando ho lasciato il club, perché era casa mia. Simeone ha fatto di tutto per tenermi. Nel 2015 stavo trattando con il Manchester City, che avrebbe pagato più della mia clausola. Lui disse “Se Godin va via, vado via anche io”. Sono gesti che non si dimenticano”.
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