Non è stato assolutamente casuale il pressing forsennato per il quale Beppe Marotta ha spinto nella giornata di ieri per far cambiare idea a Simone Inzaghi e convincerlo a lasciare la Lazio per trasferirsi all’Inter. Il dirigente varesino sa benissimo che per qualsiasi altro allenatore sarebbe stato complicato prendere in mano una squadra perfettamente forgiata da Antonio Conte senza stravolgerla. Con l’ormai ex tecnico biancoceleste si ripartirebbe invece dallo stesso modulo e con principi tattici simili a quelli del leccese.
Come sottolineato questa mattina da La Gazzetta dello Sport, se la veste tattica dovrebbe rimanere pressoché identica, a cambiare sarà l’applicazione del gioco nerazzurro: si passerà dalle giocate codificate di Antonio Conte alla maggiore libertà che Simone Inzaghi concede invece alla fantasia dei suoi calciatori. Una qualità che alla Lazio passava soprattutto da tra calciatori come Luis Alberto, Immobile e Correa e che all’Inter si aspetterà di riproporre con Eriksen, Lautaro e Lukaku.
Proprio il centrocampista danese potrebbe essere il calciatore che più beneficerà del cambio in panchina. Per lui si prevede un ruolo come quello che lo spagnolo occupava alla Lazio, dunque con maggiore libertà e meno compiti in fase difensiva. Grande protagonismo avranno ancora una volta gli esterni, ma soprattutto de Vrij come regista della difesa che riabbraccerà Inzaghi dopo gli anni vissuti insieme alla Lazio. Da capire come verranno interpretati invece i ruoli di Brozovic e Barella, per caratteristiche decisamente diversi rispetto a Lucas Leiva e Milinkovic-Savic.
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