Il momento dell’Inter è ottimo, con il primo posto solitario in campionato e la qualificazione già raggiunta agli ottavi di Champions League, ma c’è sempre spazio per migliorare. Lo sa bene Simone Inzaghi, desideroso di portare al top tutti gli interpreti della sua rosa. Come riporta Tuttosport, ci sono quattro giocatori in particolare che, fino ad oggi, non hanno ancora convinto appieno l’allenatore. Uno per reparto.
In difesa, il nome è quello di Yann Bisseck. Il difensore tedesco arrivato in estate dall’Aarhus è partito solo due volte da titolare, in Austria contro il Salisburgo e a Lisbona contro il Benfica, mostrando alti e bassi ancora notevoli. L’emergenza tra difesa e corsia destra gli offrirà, forse, la possibilità di partire per la prima volta dall’inizio in campionato, domani sera contro l’Udinese. Inzaghi si aspetta risposte importanti sin da subito: l’Inter, infatti, è ancora decisa a tenerlo in rosa, ma non si può escludere una partenza a gennaio (in prestito) in assenza di segnali confortanti.
A proposito di emergenza e di corsia destra, occhi anche su Juan Cuadrado. Il colombiano non ha ancora i 90 minuti nelle gambe e continua a fare i conti con l’infiammazione al tendine. Per questo, anche senza Dumfries, potrebbe partire comunque dalla panchina. Per la dirigenza e l’allenatore, tuttavia, questa non è una situazione sostenibile a lungo termine. La sua tenuta fisica verrà perciò monitorata giorno dopo giorno. Su quella tecnica non ci sono grossi dubbi, basti pensare che con pochi minuti a disposizione ha già messo a referto due assist: uno per Lautaro (contro la Fiorentina) e uno per Thuram (a Napoli).
A centrocampo, invece, l’oggetto misterioso resta Davy Klaassen. L’olandese arrivato in estate dall’Ajax ha offerto prove deludenti in entrambe le occasioni in cui è partito da titolare, ovvero a Salerno (30 settembre) e a Lisbona (29 novembre). Si sapeva fosse un calciatore di qualità e non di corsa, ma il problema è che fino a questo momento – oltre alla notevole fatica a tenere i ritmi degli altri – non ha mostrato neppure le doti tecniche che ad Amsterdam hanno tanto apprezzato. In un reparto che a gennaio potrebbe perdere Sensi (in scadenza) e Agoumé (fuori dal progetto), ci si aspetta che Klaassen cambi passo, in tutti i sensi.
Dopo un buon impatto con il mondo Inter, 13 anni dopo l’ultima volta, Marko Arnautovic (assist già alla prima col Monza) ha fallito il primo esame da titolare a San Sebastian contro la Real Sociedad, con una prestazione nettamente insufficiente. Poi è arrivato l’infortunio di Empoli a tenerlo fuori dai campi per un mese e mezzo. Dopo un paio di spezzoni, eccolo di nuovo dall’inizio a Lisbona: brutto primo tempo, ma gol fondamentale a inizio ripresa (a 4740 giorni dall’ultimo in Champions) per avviare la rimonta. La sua reazione, nel momento in cui la rete gli è stata annullata – prima che il Var intervenisse – la dice lunga sulla voglia di incidere. Inzaghi spera che torni ad essere il giocatore ammirato a Bologna, altrimenti l’Inter si guarderà intorno sul mercato.
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