Sarà un ottavo di finale molto complicato, quello dell’Inter. Se altre big di Serie A affrontano squadre di bassa classifica come la Salernitana o il Cagliari, ai nerazzurri tocca la rivelazione del campionato, che attualmente occupa il quarto posto: il Bologna.
I nerazzurri, oltre a vincere, avranno anche l’obiettivo di non ripetere uno scenario già visto negli ultimi ottavi di finale della sua storia. Da tre anni consecutivi, infatti, la squadra – di Antonio Conte prima e di Simone Inzaghi poi – riesce ad approdare ai quarti soltanto dopo i tempi supplementari e in maniera piuttosto rocambolesca.
È successo contro la Fiorentina al Franchi il 13 gennaio 2021, quando Lukaku segnò la rete del 2-1 definitivo soltanto al 119′. L’anno dopo, eliminazione sfiorata con l’Empoli il 19 gennaio 2022: rete di Ranocchia all’ultimo minuto dei regolamentari per fissare il risultato sul 2-2, prima del definitivo 3-2 di Sensi nell’extra-time. E poi ancora contro il Parma nella stagione scorsa, il 10 gennaio 2023: gol di Lautaro all’88’ a salvare i nerazzurri dalla prematura eliminazione, prima della prodezza di Acerbi al 110′ per il 2-1.
Con un calendario particolarmente intasato come quello dell’Inter, andare incontro a 30 minuti extra sarebbe un problema in quanto a dispendio di energie fisiche e mentali. Basti pensare che, dopo meno di tre giorni, la Beneamata scenderà in campo contro il Lecce (sabato 23 dicembre ore 18:00) per continuare a marciare spedita in campionato.
La spiegazione
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