9 partite in 30 giorni: inizia un aprile di fuoco per l’Inter, che deciderà le sorti di questa stagione e una grossa fetta del prossimo futuro del club.
Il tecnico Simone Inzaghi, in primis, si gioca tanto e sarà sotto costante osservazione in queste sfide. Il Corriere dello Sport nella sua edizione odierna fa il punto della situazione all’inizio di questo tour de force e racconta che nel piano dello staff nerazzurro c’è, ovviamente, l’idea di dar fondo alla rosa aumentando le rotazioni, dando la priorità al campionato con l’obiettivo minimo del quarto posto e alla Champions League. Qualche sostituzione in più, invece, sarebbe prevista nel doppio incrocio in semifinale di Coppa Italia contro la Juventus.
Si scaldano dunque giocatori come Asllani, che con la sua Albania si è messo in mostra in settimana, Gagliardini e D’Ambrosio, ma anche Handanovic che potrebbe essere schierato tra i pali in Coppa Italia e Correa, quasi sempre fermo ai box ma finalmente recuperato e pronto a dare una mano.
Lo stop di Calhanoglu, che mette nel mirino la gara col Benfica, è una tegola pesante. La priorità è rilanciare Brozovic, troppo importante lì in mezzo al campo. Quindi cercare di innescare il miglior Lukaku, che col Belgio è tornato a segnare. Poi servirà dare fiducia agli altri elementi della rosa che fin qui hanno giocato poco: di occasioni per testarli in stagione ce ne sono state e non sono state sfruttate, ora non si può più rinviare.
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