Dalla tenuta psicologica, all’impatto dei nuovi: Inter-Juventus sarà una questione di chimica
Il clima da derby d'Italia si fa sentire in anticipo
Da una parte un nuovo entusiasmo dovuto all’arrivo di un allenatore carismatico e grintoso come Antonio Conte, ed acquisti che hanno incredibilmente innalzato il tasso tecnico della squadra. Dall’altra una formazione che solo a tratti ha fatto vedere l’impronta del grande calcio di Sarri, ma che ha acquisito consapevolezza con la rimonta di Brescia. Manca poco più di una settimana ad Inter-Juventus, ma senza dubbio gli spunti sono già numerosi.
Oltre all’aspetto psicologico, come ribadito da La Gazzetta dello Sport questa mattina, l’impatto dei nuovi è stato fino ad ora molto importante. L’Inter, Sanchez a parte, è riuscita sin da subito a trasformare in titolari i calciatori arrivati dalla campagna estiva. Mentre la Juventus sta impiegando qualche settimana in più per far calare perfettamente nella parte gli ultimi innesti.
Poi c’è il punto sul gioco. L’Inter ha fatto vedere sia qualità che pressing, e diventerà una squadra completa quando riuscirà a dosare entrambe le proprietà con continuità nel corso dei 90 minuti. Sarri, che ha rivitalizzato due pedine fondamentali come Higuain e Pjanic, sta cercando di imporre il suo gioco alla formazione bianconera. Il punto più alto è stato raggiunto contro il Napoli nella prima ora di gioco, ma ancora la strada da percorrere è lunga.
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