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1992, Inter-Juventus 3-1

Era il 25 ottobre del 1992, settima giornata di Serie A. L’Inter arriva a San Siro al settimo posto in campionato, dopo 3 vittorie, 2 sconfitte e un pareggio. La Juventus è terza in classifica e non ho ha mai perso dall’inizio della stagione. E’ la gara dei grandi ex: da una parte c’è Totò Schillaci, che passò proprio dalla Juve all’Inter. Dall’altra, invece, c’è Giovanni Trapattoni, che 4 stagioni prima vinceva lo Scudetto proprio con la Beneamata. La gara si presenta piuttosto equilibrata e Roberto Baggio spreca un paio di occasioni per il vantaggio bianconero. Al 38′ l’Inter passa in vantaggio: uno-due in velocità micidiale tra Schillaci e Sousa, che porta l’uruguaiano in area di rigore: sinistro all’angolino e Peruzzi è battuto. Schillaci è scatenato e 3 minuti dopo serve un assist di petto a Sammer, che fulmina il portiere avversario. Il primo tempo si chiude sul risultato di 2 a 0.

Nella seconda frazione di gioco la Juventus rivoluziona l’attacco, mettendo dentro Casiraghi al posto di Galia. Dopo qualche occasione non troppo pericolosa, però, arriva il 3 a 0 della squadra di casa. A siglarlo è il russo Igor Shalimov, che dopo un paio di dribbling in area mette la palla alle spalle del portiere all’81’. Il gol della bandiera per gli ospiti lo sigla Thomas Müller, con un gran destro da fuori area. La partita finisce 3 a 1 per l’Inter e decisiva, oltre alle reti sopraelencate, è stata la mossa del tecnico Bagnoli, che ha arretrato Nicola Berti nella posizione di regista davanti alla difesa.

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