Inter-Juventus 2-1 – E’ grande Inter: Icardi e Perisic schiantano di forza i bianconeri
Come la miglior fenice, l’Inter risorge dalle proprie ceneri e offre una prestazione sontuosa al cospetto dei più forti avversari in campo italiano: la Juventus, infatti, esce da San Siro con qualche certezza in meno, sottoposta a 90 minuti di forcing. PRIMO TEMPO – Il derby d’Italia inizia con ritmi altissimi: la Juventus prova ad […]Come la miglior fenice, l’Inter risorge dalle proprie ceneri e offre una prestazione sontuosa al cospetto dei più forti avversari in campo italiano: la Juventus, infatti, esce da San Siro con qualche certezza in meno, sottoposta a 90 minuti di forcing.
PRIMO TEMPO – Il derby d’Italia inizia con ritmi altissimi: la Juventus prova ad alzare da subito il proprio baricentro, ma l’Inter risponde con un grande pressing sulle seconde palle e costringendo gli avversari a lanciare lungo su Mandzukic, ben controllato da Miranda. Nella prima frazione le occasioni migliori arrivano con Khedira e Icardi: il primo è bravo a farsi trovare libero in area su cross di Alex Sandro, ma schiaccia lentamente e Handanovic può parare facilmente; il secondo vince un contrasto con Bonucci e libera un destro a giro da posizione defilata, colpendo il palo.
SECONDO TEMPO – La ripresa si apre subito con i nerazzurri decisi a non far ragionare la Juventus – intasando anche le linee di passaggio per Pjanic – e a cercare spazio tra le linee e sugli esterni. Bravissimi soprattutto Joao Mario e Banega a proporsi e a cucire il gioco tra i reparti. Al 55′ Eder va vicino al gol con un tiro dai 20 metri, mentre al 63esimo è Candreva a sfiorare il vantaggio con un tiro a volo di destro. Sembra il miglior momento per l’Inter, ma è la Juventus a passare in vantaggio: Alex Sandro sguscia via alla marcatura di Candreva e D’Ambrosio e mette in mezzo, dove dall’altra fascia giunge Lichtsteiner, libero di insaccare. L’Inter però non demorde e alza ancor più l’intensità del suo gioco. Il pareggio arriva dopo due minuti, con un’incornata di Icardi su corner di Banega. L’ingresso di Perisic ha il preciso compito di mettere in difficoltà un Lichtsteiner stanco e non perfetto: il croato non riesce benissimo nell’intento, ma si fa trovare pronto per tramutare in gol un perfetto cross di Icardi per il 2-1. Inter-Juventus finisce così: negli ultimi minuti, complici anche l’ingresso di Pjaca e l’espulsione di Banega, l’Inter soffre, ma riesce a portare a casa una vittoria speciale. Come solo una vera fenice avrebbe saputo fare.
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Inter (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Santon; Medel, Joao Mario; Candreva, Banega, Eder; Icardi.
A disp.: Carrizo, Miangue, Nagatomo, Ranocchia, Yao, Kondogbia, Melo, Biabiany, Gnoukouri, Palacio, Perisic, Jovetic. All.: De Boer.
Juventus (3-5-2): Buffon; Benatia, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Khedira, Pjanic, Asamoah, Alex Sandro; Mandzukic, Dybala.
A disp.: Neto, Audero, Rugani, Dani Alves, Pjaca, Barzagli, Evra, Lemina, Cuadrado, Hernanes, Higuain. All.: Allegri.