Inter-Juventus, Allegri: “L’Inter è una delle favorite per lo scudetto, mi pare forte e solida”
Come il suo collega Mancini, anche Massimiliano Allegri arriva in sala stampa per la consueta conferenza piuttosto sereno in volto e certamente non deluso dall’esito di Inter-Juventus: “Se ho dato ai ragazzi particolari antidoti nell’intervallo? In realtà nel primo tempo siamo partiti bene per tutto il primo quarto d’ora ma poi abbiamo concesso due o tre palle all’Inter su singoli errori tecnici e la squadra nerazzurra ci ha messo in difficoltà. Nel secondo tempo abbiamo fatto molto meglio perché saliva tutta la squadra, si alzava il baricentro e siamo stati bravi a non farli mai ripartire. Dybala in panchina? Beh è tornato solo giovedì e pensavo comunque che Zaza fosse più idoneo per questo tipo di gara vista la stazza dei difensori dell’Inter. Poi non bisogna dimenticare che c’è sempre l’opzione di schierarlo a gara in corso, come poi ho effettivamente fatto con lui e con Mandžukić. In generale direi che abbiamo visto una bella partita, abbiamo avuto diverse occasioni e dobbiamo recriminare per le chance non sfruttate sapendo che abbiamo buone qualità, che bisogna crescere e che dobbiamo essere più vogliosi e cattivi quando stiamo in area di rigore avversaria. Conosco i miei giocatori e so che possono ancora migliorare molto“, sostiene il tecnico toscano.
“L’arbitro? Penso che ha fatto bene nonostante ci sia stato qualche episodio un po’ più dubio. La Juve ha fatto più tiri di tutti in campionato tranne che la Roma? Ma nel calcio bisogna far gol, non basta tirare! Noi dobbiamo migliorare in cattiveria anche se forse è meglio dire lucidità, che è un termine più preciso. La differenza coi risultati ottenuti finora in Champions è che quello europeo è un sogno, anche se l’obiettivo è passare il turno per arrivare agli ottavi. In coppa non è mai facile – tutti ci davano alla pari con Manchester City e Siviglia durante il sorteggio (ma anche il Borussia Mönchengladbach s’è risollevato di recente) eppure li abbiamo battuti. Te la giochi in sfide secche, dove non ci si può mai permettere di sbagliare… Evidentemente siamo più bravi nelle partite secche, senza prove di appello” ironizza l’ex tecnico del Milan.
Infine Allegri conclude facendo il punto su dove può arrivare la sua squadra e dando un paio di giudizi sui singoli: “La Juventus ha due obiettivi, quello di dimezzare lo svantaggio nella classifica di Serie A entro Natale e trovarsi nelle condizioni di poter lottare per lo scudetto negli ultimi due mesi di campionato. L’Inter l’ho vista molto forte e penso possa essere una favorita per il tricolore. Pogba e Morata? Paul non ha fatto bene nel primo tempo, molto meglio il secondo: resta comunque un giocatore straordinario quando riesce a mostrare quel che sa fare. Morata invece ha fatto buone cose e poi s’è defilato troppo, anche a causa di questo nel primo tempo abbiamo avuto scarsa incidenza in area avversaria, direi“.