Inter-Juventus, Inzaghi: “Non puoi prendere 4 tiri e 4 gol. Dovevamo farne 7-8”
Le parole del tecnico nerazzurro
Con grande rammarico sul visto, Simone Inzaghi si è presentato ai microfoni di Sky Sport e DAZN per commentare Inter-Juventus 4-4. Queste le sue parole:
PRESTAZIONE – “Sono tanto arrabbiato. C’è delusione, ma da allenatore c’è bisogno di analisi dei 4 gol presi. Tu puoi prendere 4 tiri in porta contro la Juve, ma non puoi prendere 4 gol. Poi riparto da quello che abbiamo fatto contro una squadra che aveva preso 1 gol su rigore in 8 partite e stasera doveva prenderne 7-8. Sul 4-2 abbiamo avuto 3-4 occasione dove dovevamo fare il quinto gol. Non ci sono state avvisaglie fino al primo gol di Yildiz dove abbiamo perso due contrasti. Poi ci siamo disuniti e sul 4-4 abbiamo triplicato in area, che non si fa mai. Abbiamo commesso una serie di errori che ci hanno complicato una partita che meritavamo ampiamente di vincere. C’è amarezza, ma devo essere lucido. Oggi non ho parlato con i ragazzi, c’erano volti tristi per quello che avevamo fatto e creato”.
DIFESA – “Problemi in difesa? Questo è un momento così dove lavorare di più e meglio. Le ultime due non avevamo preso gol. Dobbiamo lavorare di più. I tiri e gli xG sono simili alla scorsa stagione ed è un momento così. Stasera è la prova lampante. Subisci 4 tiri, 4 gol. Ci stiamo mettendo del nostro”.
GOL SUBITI – “Abbiamo concesso dei gol che non si possono concedere. Non abbiamo perso, ma il risultato influenza i giudizi. Devo essere lucido e razionale. In fase di possesso abbiamo fatto un’ottima gara. Sul 4-2 dovevamo fare il quinto, perché poi c’è una disattenzione che non puoi concedere. Giusto che ci sia delusione e rabbia, ma bisogna anche vedere cosa è stato fatto bene: abbiamo creato 10 palle gol contro una squadra che aveva subito un solo gol”.
RISULTATO – “Gli spettatori neutri si sono divertiti, io un po’ meno. In tante partite una cosa così non mi era mai capitata. Potevo fare di più anche io, ma avevo rotazioni limitate e in questo momento paghiamo. Abbiamo un solo centrocampista di ruolo che è Frattesi, ma che è un mezz’ala. Però dovevamo sopperire e portare a casa una partita che meritavamo di vincere”.
DAZN
PAREGGIO – “Ci sono una serie di fattori. La determinazione deve essere maggiore, ma oggi avremmo meritato di fare 7-8 gol. Bisogna essere lucidi e razionali. La fase di non possesso va fatta meglio e non puoi prendere 4 gol su 4 tiri. Ci sono delle teste basse, io per primo, ma in fase di possesso abbiamo fatto un’ottima partita, in cui il neo è stato non fare il quinto gol. Abbiamo avuto le occasioni e dopo il 4-3 la squadra si è innervosita. Il calcio è questo e sarà un grandissima lezione”.
FASE DIFENSIVA – “Senz’altro un po’ di determinazione in più ci manca. Abbiamo concesso tanti gol. Con un altro risultato si parlerebbe di grande Inter, ma non si è vinto ed è giusto subire critiche. Io per primo, ma devo essere razionale e lucido”.
ATTACCO – “Continuare ad attaccare e creare è importante, ma sul gol del 4-3 con un po’ di determinazione non dovevamo far uscire la palla sulla rimessa laterale e quello ha rimesso in gioco la Juventus. E nel secondo tempo non c’era sta un’avvisaglia”.
MOTIVAZIONI – “Le motivazioni? Continuiamo a parlarne. I ragazzi lavorano bene e vedo ottimi atteggiamenti. Pareggiare così è brutto perché meritavamo altro. Questo è il calco e ci servirà da lezione”.