Inter-Juventus: quando la partita di calcio si tinge di ROSSO

I veleni post Juventus-Inter non sono certo una novità. Le due squadre, da sempre grandissime rivali per il titolo, non hanno mai risparmiato colpi proibiti. Ecco i casi più clamorosi: SCORRI LE SCHEDE PER SCOPRIRE CHI SONO 1/5 Vittoria per l'Inter nella finale di TIM Cup Primavera del 2016 ma condita con una rissa pazzesca scoppiata nel finale di partita tra le due panchine. Ad innescare la miccia pare sia stato l'allenatore dei nerazzurri Stefano Vecchi che, come riporta il giudice sportivo "al 49° del secondo tempo, dopo la segnatura di una rete, ha assunto un atteggiamento provocatorio nei confronti della panchina della squadra avversaria e rivolto loro espressioni irriguardose". Squalificato anche il suo omologo bianconero per aver insultato l’allenatore avversario. 2/5 https://youtu.be/nKICAW6D9mU È il 20 aprile 2005, una Juventus in piena corsa scudetto con il Milan, ospita i nerazzurri di Roberto Mancini. La partita è, come da copione, tesa ed a dimostrarlo ci pensa Zlatan Ibrahimovic che, a seguito di un contrasto con Sinisa Mihajlovic, nel rialzarsi gli rifila una testata. In campo non se ne accorge nessuno ma la prova TV inchioda lo svedese che verrà squalificato per 3 partite. 3/5 Pochi mesi dopo, durante la finale di Supercoppa Italiana, accadde un episodio che fece molto discutere. La Juventus presentò una prova TV che mostrava uno sputo di Walter Samuel in direzione di un Pavel Nedved girato si spalle. L'argentino verrà fermato per 3 giornate e a nulla varrà un'altra immagine che dimostrerà che lo sputo a Nedved altro non era che un gioco di prospettiva. 4/5 Il 30 marzo 2013 arriva a San Siro una Juventus lanciatissima verso la conferma del titolo vinto l'anno prima. La partita parte subito male per l'Inter che dopo 3 minuti passa in svantaggio; il gol del pareggio arriva nel secondo tempo ma dopo pochi minuti Matri riporta avanti la Juve. Forse è la frustrazione a giocare un brutto scherzo a Cambiasso che a pochi secondi dal fischio finale, abbatte Giovinco con un fallaccio; per lui rosso diretto ma l'argentino si pentirà subito del gesto chiedendo scusa all'avversario. 5/5 Ma la madre di tutte le squalifiche è l'ormai famigerata Juventus-Inter del 26 aprile 1998. Ormai tutti ricordano il contatto in area bianconera tra Iuliano e Ronaldo, non sanzionato da Ceccarini, e della corsa in campo di Gigi Simoni per protestare contro il fischietto livornese. Quello che magari non tutti ricordano è la stangata che prese l'Inter dal giudice sportivo: 3 giornate a Ze Elias per rosso diretto, 3 giornate a Simoni per proteste eccessive, 2 a Ronaldo per offese al quarto uomo e 2 a Zamorano per ingiurie nei confronti dell'arbitro al rientro negli spogliatoi.

Inter-Juventus: quando la partita di calcio si tinge di ROSSO

Francesco Gallone - Autore

4/5

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