Inter-Juventus, Sarri (Sky): “Vittoria meritata contro una squadra forte. Il sorpasso in classifica ora conta poco”
Il tecnico bianconero esce vincente dallo scontro a distanza con Antonio Conte
Dal confronto a distanza con Antonio Conte è Maurizio Sarri ad uscirne vincente. Con l’1-2 imposto dai suoi ragazzi sull’Inter, infatti, la Juventus vince lo scontro diretto a San Siro e sorpassa i nerazzurri in testa alla classifica. Ecco il suo commento alla partita ai microfoni di Sky.
Partita – “Il sorpasso in questo momento ha poco significato, l’aspetto importante è che abbiamo fatto una prestazione di personalità e carattere contro una squadra forte che aveva sempre vinto fino ad ora. Abbiamo fatto bene, abbiamo meritato di vincere”.
Azione gol Higuain – “Cosa ho visto nei 24 passaggi? I piedi dei giocatori (ride, ndr). Abbiamo una squadra con grande qualità, e quando è lucida può palleggiare con grande qualità, poi i gol sono la diretta conseguenza”.
Tridente offensivo – “L’inerzia della partita era completamente nostra in quel momento, dovevamo provarlo perché non vincere sarebbe stato ingiusto. Paulo in quel momento era stanco, e dopo qualche minuto ho avuto la sensazione che l’inerzia stesse cambiando quindi ho fatto un’altra sostituzione”.
De Ligt – “Lui parla poco l’italiano, magari fa fatica per quello. È un ragazzo forte in fase di adattamento al nostro calcio, quindi è anche normale che in questo momento non faccia tutte le partite su livelli altissimi. Sta vivendo delle difficoltà di adattamento, probabilmente l’infortunio di Chiellini ci ha costretto a velocizzarne l’inserimento, con lui sarebbe stato più facile”.
Gioco – “Io penso che questa squadra come palleggio abbia fatto già passi importanti. Ora dobbiamo lavorare sul controllo delle partite, perché non abbiamo una supremazia territoriale enorme, bisogna pressare meglio, andare sulle palle vaganti e togliere qualsiasi tipo di iniziativa offensiva agli avversari per stare con più continuità nella loro metà campo. Dobbiamo inserire cose diverse piano piano”.
Buona partenza – “Secondo me abbiamo ancora margini di miglioramento, dobbiamo andare a trovarli piano piano. La squadra è forte individualmente, dalla panchina ci sono giocatori importanti e quindi riusciamo a fare risultato lo stesso anche se non siamo ancora al 100%”.
Evoluzione – “Bastava essere leggermente più attenti per vedere che già da Empoli a Napoli mi sono evoluto. Ho cambiato modulo diverse volte, al Chelsea idem e qui stiamo facendo lo stesso percorso. Le idee rimangono le stesse ma poi vanno modellate anche sulle caratteristiche dei giocatori”.
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