“Due rigori negati all’Inter, uno nettissimo, uno più sì che no. Come si fa a giudicare una gara così? E, soprattutto, come fa l’occhio elettronico a non vederli e a non richiamare l’attenzione dell’arbitro?”. Così scrive il Corriere dello Sport in merito alla prestazione arbitrale nella finale di Supercoppa Italiana.
L’Inter ha vinto all’ultimo secondo dopo aver dominato, per intero, il match contro la Juventus. Ci sono due episodi in particolare che sembrano essere dei rigori “mancati” per i nerazzurri: all’11esimo minuto il contatto evidente tra Barella e Chiellini ma anche, sempre nel primo tempo, il tocco di Kulusevski su Bastoni. Il quotidiano romano poi continua: “La rinuncia di una verifica al VAR è la prova di una inadeguatezza culturale e professionale degli arbitri a gestire il rapporto tra l’uomo e la macchina”.
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