Inter-Juventus, Vecino non vale Sensi. Quanta fatica nel contesto: come cambia il suo voto sui quotidiani
Il centrocampista uruguagio non si è fatto trovare pronto al grande appuntamento
Entrato all’improvviso nel corso di Inter-Juventus e probabilmente senza l’adeguato riscaldamento, a causa dell’infortunio rimediato da Stefano Sensi nella seconda metà del primo tempo, Matias Vecino non si è di certo reso protagonista di una buona prova. Il centrocampista uruguagio è entrato molto timido nel match, lontano da quel calciatore che nella seconda parte della scorsa stagione aveva fatto vedere grandi cose. Gli unici acuti li ha mostrati nel momento in cui ha avuto il coraggio di lasciarsi andare qualche metro più avanti, colpendo anche un palo sulla deviazione di de Ligt al suo tiro dalla distanza.
Proprio per questo motivo, i principali quotidiani sportivi italiani hanno attribuito voti e giudizi totalmente opposti tra loro nei confronti di Vecino:
LA GAZZETTA DELLO SPORT 5 – Senza Sensi l’Inter perde i Sensi. Giochi di parole a parte, per Vecino è dura reggere il confronto con l’azzurro decisivo nel trasformare la fase difensiva in quella offensiva (con creatività). Lui ci mette del suo, è poco deciso, e la mediana s’indebolisce.
CORRIERE DELLO SPORT 6.5 – Va sul centrodestra, invertendo la posizione con Barella, e nel finale diventa l’attaccante più pericoloso dell’Inter colpendo il palo esterno e facendosi respingere una palla-gol da Szczesny.
TUTTOSPORT 5.5 – Quasi gol con aiuto di De Ligt, ma in sostanza fatica a calarsi nel contesto.
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