L’Inter vince e gestisce con grande autorità una gara sulla carta insidiosa, regalandosi un nuovo doppio derby con il Milan. A San Siro, i nerazzurri superano la Lazio nei quarti di finale di Coppa Italia, con due reti: il capolavoro di Arnautovic nel primo tempo e il rigore perfetto di Calhanoglu nel secondo tempo.
Di seguito le pagelle di Passione Inter.
JOSEP MARTINEZ 7 – Belle parate basse su due rasoterra viscidi di Isaksen. Replica anche nel secondo tempo sull’esterno biancoceleste, murandolo alla grande in uscita. Giganteggia in presa alta.
PAVARD 6 – Una sbavatura in avvio di ripresa, con un retropassaggio superficiale, ma è l’unico errore in una gara in cui controlla senza patemi Zaccagni. Gestisce con sicurezza il costante giro palla dell’Inter, con la sua solita esperienza.
DE VRIJ 6.5 – Gestisce con sicurezza il pericolo Tchaouna, prima e Dia poi. Attento nel liberare l’area di rigore in un paio di circostanze nel secondo tempo. Deve gestire tanti palloni in fase di costruzione, ma la sua qualità tecnica non è in discussione.
BISSECK 6.5 – Attento in chiusura sull’inserimento profondo di Dia in avvio di gara, non trova grandi difficoltà in fase difensiva, nonostante un paio di leggerezze. Quando si sgancia sa essere un fattore con i suoi inserimenti.
DARMIAN s.v. – Costretto a uscire per infortunio dopo meno di 25 minuti. Dal 24′ DUMFRIES 6 – Ingresso improvviso, ci mette grande fisicità. Rischia nel finale con un duro intervento su Tavares.
FRATTESI 5 – Subito propositivo con i suoi inserimenti sulla destra, ma è un fuoco di paglia, perché sparisce presto dalla gara. Accusa anche un problema fisico nel finale di gara ed è costretto a uscire. Dall’84’ BARELLA s.v. – Dentro nel finale, fa in tempo a regalarsi un tunnel di tacco su Pedro.
ASLLANI 5.5 – Rimedia un giallo ingenuo, da diffidato, dopo pochi minuti. L’effetto si vede in due uno contro uno con Isaksen, nei quali è costretto a lasciare un po’ di spazio al danese. Ritarda due volte la verticalizzazione nel secondo tempo, facendo mormorare San Siro. Dal 63′ CALHANOGLU 7 – Entra e segna con freddezza il rigore del 2-0.
ZIELINSKI 6.5 – Tanta padronanza tecnica in possesso, soprattutto nella metà campo nerazzurra, offre sempre un porto sicuro ai suoi compagni, con giocate anche sopraffine.
DIMARCO 6 – Fisicamente si vede che è in affanno e che avrebbe bisogno di riposo, ma il suo contributo alla manovra nerazzurra, va detto, è superiore rispetto alle ultime uscite, soprattutto in fase di gestione. Dal 63′ BASTONI 6 – Rimedia subito una brutta botta in testa, ma si rialza, seppur con una vistosa fasciatura.
TAREMI 5 – L’impegno in fase di non possesso c’è, ma la gara è da dimenticare: è quasi sempre in ritardo sui passaggi dei compagni, facendosi costantemente anticipare.
ARNAUTOVIC 7.5 – Si sbatte tanto nella prima mezz’ora, ma non arrivano troppi palloni giocabili. Poi si mette in proprio e inventa un gol al volo da favola. Lotta come un leone e si regala anche un delizioso colpo di tacco nella ripresa. Esce tra gli applausi. Dal 63′ CORREA 7 – Recupero lampo dopo il problema con il Genoa e incide subito: si procura il rigore con un gran guizzo.
INZAGHI 7 – Avvio di controllo, ma la Lazio quando si allunga in profondità è insidiosa. Ci pensa Arnautovic con una prodezza a mettere in discesa la gara. Il secondo tempo è perfetto: gestione che sgonfia l’agonismo della Lazio e gol del 2-0 a un quarto d’ora dalla fine.
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