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Inter-Lazio, Inzaghi lancia il nuovo allarme: “Hanno giocato sul dolore”

Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Mediaset al termine di Inter-Lazio, gara valida per i quarti di finale di Coppa Italia, vinta dai nerazzurri per 2-0, per commentare la prestazione dei suoi ragazzi e il passaggio del turno, a pochi giorni dalla sfida con il Napoli.

Queste le sue parole:

PRESTAZIONE – “Penso che abbiamo fatto una grande gara, contro una squadra di assoluto valore, organizzata e con giocatori di grandissima qualità. Nel primo tempo abbiamo sofferto, ma non ci siamo disuniti e siamo stati bravi a sbloccarla con un grande gol. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio e per esigenza abbiamo dovuto cambiare modulo, ma ho la fortuna di avere questi ragazzi che danno tutto per questa maglia e sono orgoglioso di essere il loro allenatore”.

MILAN – “Il Milan ci ha dato fastidio in stagione? Sì, ma ci penseremo ad aprile. Adesso abbiamo tante partite ravvicinate. In questo momento siamo in difficoltà sugli esterni, perché stasera si è fermato anche Darmian. Siamo in emergenza, ma dobbiamo andare avanti e pensare partita dopo partita. Questa era la prima di 6 in 20 giorni e piano piano sappiamo cosa ci aspetta”.

RISPOSTE – “Ho avuto tante risposte importanti da chi ha giocato meno. Poi ho giocatori non al meglio che non si sono tirati indietro. Frattesi aveva un problema importante, Taremi lo stesso e hanno giocato senza battere ciglio. Sapevano che bisognava aiutare la squadra perché è un momento con tante partite. Loro sono i primi due che mi vengono in mente, perché stanno convivendo con problemi e hanno giocato con antidolorifici, però non si sono tirati indietro”.

GOL ARNAUTOVIC – “Arnautovic al limite dell’area sul gol? Stamattina abbiamo fatto le palle inattive e se la Lazio teneva giocatori alti, come è stato, lui doveva uscire e stare davanti ai due marcatori. Gli è capitata quella palla lì, sappiamo le sue qualità balistiche e lo abbiamo messo lì di proposito”.

JOSEP MARTINEZ – “Martinez è un ottimo portiere, che la società mi ha prospettato insieme ad altri 3 elementi. Aveva fatto un grandissimo campionato con il Genoa e quest’anno ha Sommer, che sta facendo una grande stagione, come l’anno scorso. Ho pensato tante volte di farlo esordire. La Coppa Italia sarebbe stata la sua e non ho avuto nessuna fretta. Ragazzo serio che lavora e che sapeva che venendo all’Inter avrebbe avuto davanti Sommer. Sono contentissimo di lui, perché si è inserito bene”.

Enrico Traini