30 Marzo 2019

Inter-Lazio, Inzaghi: “Crediamo al quarto posto. De Vrij? Gli sarebbe piaciuto giocare con noi”

Il tecnico biancoceleste è intervenuto in conferenza prima della sfida di domani sera

Il tecnico della Lazio Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita con l’Inter, prevista domani sera allo stadio Meazza. Di seguito le sue parole: “Questa gara sarà molto importante, sia per noi che per la classifica, ma poi ci saranno altre 10 partite. Ci vorrà la miglior Lazio. Ci vuole continuità, dovremo tenere a mente la gara fatta in Coppa Italia e anche quella brutta dell’andata. C’è stata la sosta, dovremo fare una grande partita in un grande stadio e contro un grande avversario. Per quanto fatto vedere in campo il gap con le concorrenti si è certo ridotto. Ora abbiamo cinque squadre davanti a noi che sono state costruite per grandissimi obiettivi. Ce la siamo giocata alla pari, abbiamo avuto qualche problema negli scontri diretti, ma ora va meglio. Anche se le altre, sulla carta, forse sono state costruite meglio”.

Arriva anche un commento sulla situazione degli indisponibili: “Sabato con la Primavera abbiamo avuto un problema con Radu e Leiva. Il primo non ci sarà, il secondo sta meglio. Patric ha avuto le placche e la febbre a 38.5, difficilmente sarà in campo. Neto ha un risentimento. Marusic è rientrato dopo 180′, si è allenato discretamente, vedremo domani con il risveglio muscolare”.

Inzaghi continua: “Ho trovato un gruppo carico, sereno, si è allenato bene. Immobile è un attaccante, quando non si segna per qualche partita capita che non sia al top. In Nazionale non fa gol da un po’, lui è maturo, sa da dove vengono le critiche. Sono convinto che saprà valutare quelle giuste e quelle gratuite”.

Spazio ad un commento su Keita: “Lo conosciamo bene, è un giocatore di grandissima qualità. Può giocare sia da punta centrale che da attaccante esterno. A quanto leggo giocherà centravanti, lo rivedrò con piacere, come de Vrij che non sarà in campo. Per noi cambierà poco, Keita o Icardi. Pensiamo al nostro atteggiamento, che dovrà essere propositivo.

Sull’assenza di de Vrij“La prima esclusione è stata una scelta dell’allenatore, stavolta si è allenato in Nazionale, è uno scherzo del destino, conoscendolo sarà dispiaciuto, gli sarebbe piaciuto giocare contro di noi”.

Chiusura sulla corsa per il quarto posto: “Serve dare continuità alle ultime prestazioni che ci hanno aiutato a migliorare la classifica. Siamo ancora in ritardo, pesa soprattutto il mese di gennaio, abbiamo avuto qualche problema a livello numerico. Forse questa sosta non ci voleva”.

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