21 Dicembre 2014

INTER-LAZIO – Le parole dei protagonisti – Parla Bonazzoli: “Ecco com’è andata sul gol. Grazie Mancio, per l’Inter giocherei ovunque. E su Ibra…”

Inter-Lazio interviste:

Finisce l’ultima partita di questo 2014. Il primo a presentarsi alle telecamere di Sky Sport è il tecnico Roberto Mancini . Ecco le sue parole: ” Mercato? No, non abbiamo parlato di Lennon, non è un nome legato al nostro mercato, proveremo a prendere altri giocatori. Gara di oggi? In Italia siamo tutti quanti allenatori, io alleno una squadra tutti i giorni e penso che quella del primo tempo fosse una buona formazione, ma il gol subito a freddo ti scombussola i programmi. Non penso quello dell’Inter sia  un problema di assetto, non credo cambi molto tra 4-3-1-2 o 4-3-3, oggi un centrocampista a turno doveva attaccare Ledesma trasformando la squadra in un 4-2-3-1, non vedo differenza tra i vari moduli, il primo tempo è cambiato a causa dei gol subiti, commettiamo degli errori e lo sapevamo, ci vuole del tempo per migliorare. Credo che un po’ di paura nelle gare in casa ci sia: dobbiamo superare anche questa, speriamo di concedere meno gol ed essere più bravi a farne di più. Penso che per affrontare gare come questa è fondamentale partire forte dall’inizio, non parlo dei singoli, se guardiamo i gol subiti vediamo come il problema non sia l’assetto ma il dover migliorare sotto tanti punti di vista. Bisogna migliorare aldilà degli acquisti, va data continuità alle nostre prestazioni, e si può migliorare soltanto lavorando, poi chiaramente avere altri giocatori a disposizione sarebbe importante“. Non solo Mancini, ovviamente. Il secondo a parlare ai microfono di Sky è il giovanissimo Federico Bonazzoli, dal cui piede è nato il secondo gol dell’Inter. Ecco le sue parole: “Non me l’aspettavo nemmeno io di battere il calcio piazzato. Mancini ha detto che dovevo calciare io ed è arrivato il gol. Ringrazio il mister che mi dà fiducia, poi sta a me ripagarlo. In allenamento il mister si dedica molto agli attaccanti e se sto migliorando è soprattutto grazie a lui. Il mio ruolo? Io mi considero un centravanti, ma pur di giocare in prima squadra posso fare anche il terzino. Il mio riferimento è Ibrahimovic, però lavoro sodo per giocare ovunque serva. Il nostro settore giovanile è molto buono, ci si può puntare”, dice la giovane punta.