Inter-Lazio, Marotta: “Arrivare tra le prime quattro obiettivo minimo. Lukaku? Non è un nostro giocatore”
Le parole dell'amministratore delegato nerazzurro prima della gara
A pochi minuti da Inter-Lazio, Beppe Marotta, amministratore delegato dei nerazzurri, ha parlato della gara imminente ai microfoni di Sky Sport.
Queste le sue parole:
OBIETTIVI – “Campionato o Champions? Direi entrambe, perché siamo l’Inter e dobbiamo fare ogni competizione nel migliore dei modi. Dobbiamo sempre tenere l’asticella molto alta. In Champions siamo coinvolti in una pagina bellissima e in campionato un po’ meno, ma arrivare tra le prime quattro è l’obiettivo minimo. Con lo Scudetto vinto dal Napoli, ora c’è un piccolo torneo tra 6 squadre”.
INTROITI – “La pianificazione economico-finanziaria non riguarda il fatto che in un determinato torneo si siano incrementati i ricavi. Serve un’analisi generale. Lo stato del calcio italiano è deficitario e i risultati non fanno altro che limitare le perdite del nostro club. Si tratta di un aspetto che va valutato, e va in contemporanea con l’aspetto sportivo”.
RENDIMENTO – “Oggi siamo a tre quarti della stagione che direi positiva per l’Inter, salvo la lotta per lo Scudetto dalla quale, insieme ad altre squadre, siamo tagliati fuori da tempo. Straordinariamente e inaspettatamente siamo molto avanti in Champions rispetto alle previsioni, anche economiche- E abbiamo fatto bene anche in Coppa Italia. L’analisi definitiva sarà a fine stagione, ma è chiaro che oggi la dirigenza è comunque in grado di fare una valutazione ed è positiva”.
LUKAKU – “Lukaku ha dalla sua delle qualità importanti: è innamorato della società e della città. Questi sono presupposti importanti per una valutazione di un calciatore che però non è nostro. Il 30 giugno torna al Chelsea e noi valuteremo insieme all’area sportiva. Oggi però la sua professionalità e il suo senso di appartenenza sono presupposti da sottolineare e che vanno di pari passo con quelli tecnici”.