Le romane non approfittano del ko dell’Inter a Torino: 2-2 per entrambe, al termine di match clamorosi
La rincorsa di Di Francesco e Inzaghi alla zona Champions procede a ritmi compassati
L’Inter è caduta nella tana della miglior squadra italiana per distacco, ma i risultati di oggi offrono comunque buone notizie a Spalletti e ai suoi ragazzi. Soprattutto sul fronte delle romane, visto che il Napoli (competitor principale dell’Inter nella lotta al secondo posto) ha superato agevolmente il Frosinone, e c’era da aspettarselo. Ma le romane, dicevamo. Si è conclusa da pochissimi minuti la partita dell’Olimpico tra Lazio e Sampdoria, che ha visto i biancocelesti allenati da Simone Inzaghi venire stoppati sul pari all’ultimo secondo dalla squadra di Giampaolo, al termine di una partita che ha offerto minuti finali di puro delirio. Al gol di Quagliarella (al 21′) hanno risposto quelli di Acerbi al 79′ e di Immobile al 90’+6′ su calcio di rigore per la rimonta laziale. Sinché, clamorosamente, al 90’+9′, Saponara non ha trovato il gol del pareggio blucerchiato. Un 2-2 che rallenta, almeno in parte, la rincorsa biancoceleste alla zona Champions.
Si ferma sul pari, con lo stesso risultato, anche la Roma di Di Francesco, con un punto maturato a Cagliari (ma soprattutto con due punti persi) in una maniera che ha del clamoroso, quasi alla pari dei cugini della Lazio: i giallorossi conducono agevolmente la gara della Sardegna Arena fino a una decina di minuti dal termine, quando vengono castigati prima da Ionita (85′) e poi da Sau (90’+6′), con quest’ultimo gol giunto, peraltro, con il Cagliari in nove uomini contro gli undici dei giallorossi. Per la Roma a segno Cristante (14′) e Kolarov (41′).
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