Davvero in pochi si sarebbero aspettati nell’estate 2019 che due anni dopo l’impatto di Romelu Lukaku nel mondo Inter avrebbe raggiunto un peso specifico così elevato. Big-Rom in poco tempo è riuscito a diventare sia leader tecnico dentro al campo trascinando i suoi compagni a forza di gol, ma anche dentro lo spogliatoio con una presenza sempre disponibile e al servizio degli altri. Al resto ci ha pensato poi Antonio Conte, che nel centravanti belga ha trovato il prototipo di attaccante perfetto per il suo gioco.
Prima lo ha trasformato in un possente centroboa da pallanuoto allenandolo a ricevere palla spalle alla porta e difendersi dagli attacchi degli avversari, e successivamente in un running back da football americano dandogli l’opportunità di scatenare la sua velocità a campo aperto e mostrare un fondamentale di cui non si conoscevano le grandi potenzialità. Secondo quanto scritto questa mattina da La Gazzetta dello Sport, in merito al futuro di Lukaku l’Inter avrebbe in mente un progetto di lunghissimo periodo.
Chiaramente l’attaccante belga rappresenta una sorta di garanzia per Antonio Conte: con lui in squadra il tecnico leccese avrebbe un valido motivo per non lasciare la panchina nerazzurra. Dopo averlo inseguito per tanti anni sulla panchina del Chelsea, lasciarlo andare dopo due anni di lavoro intenso sul suo gioco e quello della squadra sembrerebbe poco realistico, anche se solamente dal confronto su progetti e ambizioni del club atteso nei prossimi giorni con Steven Zhang arriverà una scelta definitiva sul suo futuro.
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