Difesa a 4, fantasista e due punte. Ecco la nuova Inter di Mancini!
Inter Mancini
L’Inter riparte da Roberto Mancini e con lui da una nuova impostazione tattica. Se con Walter Mazzarri il modulo di base era il 3-5-2 con un gioco principalmente attendista, col tecnico jesino avverrà una vera e propria rivoluzione. La nuova inter avrà una notevole duttilità tattica. Il tecnico potrebbe scegliere il 4-3-2-1 con Dodò e Nagatomo esterni ad affiancare Vidic e Ranocchia a fungere da difensori centrali. La nuova idea di gioco, conosciuta dagli interisti, vedrà come tema centrale il possesso palla e la forza fisica in mezzo al campo. Per questo il centrocampo si baserà su uomini che sappiano giocare il pallone ma che allo stesso tempo garantiscano una dose notevole di prestanza fisica. Il cileno Medel con ogni probabilità verrà piazzato davanti la difesa per garantire la copertura necessaria ai difensori mentre i due interni saranno Hernanes e Fredy Guarin. Da questo ripartirà l’Inter di Roberto Mancini. E proprio in nome della qualità si proverà a puntare su un attacco a notevole trazione offensiva con lo spostamento di Mateo Kovacic sulla trequarti per agire da trequartista puro e dettare l’ultimo passaggio per creare scompiglio negli ultimi 25 metri. Le due punte quasi certamente saranno Icardi e Osvaldo che abbineranno qualità a quantità. Forza d’animo, duttilità e solidità. Questa sarà la nuova inter di Mancini. Ma a prescindere dal modulo la prima missione che dovrà portare a compimento il nuovo allenatore sarà la continuità di risultati e dare un gioco alla squadra. Se si vuole tornare nell’europa che conta bisogna tornare a convincere. Cosa che purtoppo l’inter di Mazzarri in un anno e mezzo di non ha mai fatto.