Inter-Milan, derby dei debuttanti: per 16 in totale sarà il primo derby…
Tra campioni e meteore, ecco chi ha lasciato il segno, al proprio esordio, nel derby della MadonninaSono 16 in totale, 9 per l’Inter, 7 per il Milan che giocheranno il loro primo derby di Milano della carriera, ovviamente al netto di infortuni e scelte tecniche. Si tratta precisamente di Kondogbia, Jovetic, Telles, Montoya, Ljajic, Murillo, Miranda, Perisic e Felipe Melo agli ordini di Mancini, e di Luiz Adriano, Romagnoli, Ely, Kucka, Bacca, Bertolacci e José Mauri agli ordini di Mihajlovic, anche lui all’esordio nel derby dopo averli disputati da calciatore dalla parte opposta e come vice di Mancini.
Curiosamente i precedenti, nell’ultimo ventennio, parlano chiaro: ben 24 giocatori (12 per parte) hanno segnato al loro debutto in una sfida tra le due squadre di Milano.
La Gazzetta dello Sport ha ripercorso i derby da venti anni a questa parte tra campioni affermati e meteore.
Partendo dalla stagione 1995-96, da Ronaldo a Ibrahimovic, da Shevchenko a Milito e Kakà, sono numerosi i grandi acquisti di Inter e Milan che hanno bagnato il proprio esordio personale nel derby mettendo a segno una rete, in molti casi decisiva. È il caso di Marco Branca, che, nel derby di ritorno della stagione 1995-96, regalò il successo per 1-0 ai nerazzurri. Stesso discorso, un anno più tardi, per Youri Djorkaeff, autore dell’1-1, al 12′, nella sfida del 24 novembre 1996, una delle stracittadine più veloci della storia: il vantaggio rossonero di Baggio (lui, però, non all’esordio) era arrivato al 4′. La stagione 1997-98 è quella della coppia Simeone-Ronaldo: i due neointeristi debuttano con gol nel derby d’andata (2-2) e marchiano indelebilmente anche la gara di ritorno (3-0, con doppietta del Cholo e gol del Fenomeno). Nel 1999-2000 è il turno di Andriy Shevchenko, che dà il via al successo in rimonta dei rossoneri (2-1), concretizzato negli ultimi venti minuti. Dopo la rete di Di Biagio nella gara di ritorno (Abbiati sorpreso su punizione dell’ex romanista), identico destino, rispetto a quello dell’attaccante ucraino, tocca a Pippo Inzaghi: Superpippo perfeziona l’incredibile coming back della squadra di Terim (stagione 2001-2002), che in sei minuti trasforma il momentaneo 0-1 in un roboante 3-1 (4-2 il finale). A proposito di attaccanti, subito a segno anche Zlatan Ibrahimovic, decisivo già nel pirotecnico 4-3 interista del 2006-07, e Kakà, autore del primo dei suoi cinque gol nel derby nella stagione 2003-04, quella del suo approdo in serie A. Tra i debutti decisivi più veloci della storia recente, ci sono, poi, quelli di Stankovic (3-2 per il Milan, gara di ritorno della stagione 2003-04, a segno anche Tomasson, anche lui all’esordio in una stracittadina di campionato), Ronaldinho (1-0, alla terza giornata della stagione 2008-2009), Cassano (3-0 per il Milan, nel match di ritorno del 2010-11), Thiago Motta e Milito (2009-10, nel famoso 4-0 dell’esordio-lampo di Sneijder) e Pandev (2-0, sempre nel 2009-10, ma nel girone di ritorno), tutti favoriti dal fatto che il derby si giocasse poco tempo dopo la chiusura del mercato (estivo o di gennaio). Al contrario, ci ha messo quasi una stagione e mezza, Jaap Stam, per debuttare in un derby di campionato: era la gara di andata della stagione 2005-2006 e il difensore olandese, comunque già decisivo nella stracittadina di Champions del’anno precedente, illuse i rossoneri con il gol del 2-2 a cinque minuti dalla fine, reso però inutile dal 3-2 di Adriano a tempo scaduto. L’ultimo in ordine di tempo ad esordire con gol nel derby è stato, infine, Jeremy Menez, nell’1-1 della gara di andata della scorsa stagione.
A far da contraltare a questi grandi nomi, ci sono, poi, coloro che hanno lasciato il segno in una sola notte milanese, senza più riuscire a confermarsi. Anzi, spesso raggiungendo in quella circostanza il momento più alto della propria carriera. Il caso più lampante, è quello di Gianni Comandini, addirittura autore della doppietta iniziale nello storico 6-0 rossonero dell’11 maggio 2001: quelli furono i suoi unici due gol in campionato con il Milan. A seguire, c’è Ezequiel Schelotto: cinque mesi all’Inter e un’unica rete, quella nell’1-1 del 24 febbraio 2013. Da segnalare anche il brasiliano André Cruz (autore di un gol su rigore nel 2-2 del 1997-98), Hakan Sukur (in rete dopo 10 minuti dal fischio d’inizio nel 2-2 del 7 gennaio 2001) e la strana coppia Contra-Kallon (autori della terza e della sesta rete nel 4-2 per il Milan del 2001-2002).