PREPARATI AL MATCH – Tutto su Inter-Milan
Decisivo per la qualificazione in Europa League, il derby della Madonnina si gioca per la prima volta a ora di pranzo: ecco le statistiche e le ultime sulle formazioniLA STORIA
“C’è un termometro che può funzionare solo in determinati momenti dell’anno, sia che il sole batta sulle pietre di una strada inaridita sia che la neve scenda a ricoprirla per renderla più affascinante. E’ un termometro che registra la temperatura solo di qualche milione di persone, divise in tre grandi categorie ma unite nel loro modo di aspettare, sperare e reagire: funziona su una quarantina di uomini in maglietta e pantaloncini, almeno su un’altra decina in giacca e cravatta e poi su una miriade di individui nudi nella loro fede opposta ma sempre sportivamente pronti a confrontarsi. Lo fanno da un secolo, lo fanno da sempre e con il massimo rispetto, perché al di là della rivalità si può aver vissuto una storia simile, fatta di cicli alternati di grandi vittorie e grandi sconfitte, capitani indimenticabili e presidenti ambiziosi, allenatori e giocatori vincenti o mediocri. E se è vero che il calcio va avanti proprio a cicli, probabilmente è vero anche che per il momento Inter e Milan sono lontani dall’aprirne uno; ma la loro forza sta nella consapevolezza di potersi riscoprire grandi ogni volta, nella speranza di ritrovarsi prima o poi a utilizzare quel termometro per avere la conferma che la posta in palio non è sempre ciò che conta di più. Oggi è il giorno della febbre da derby, è il giorno di una città intera, è il giorno del calcio che sa regalare ancora emozioni vere: è Inter-Milan”.
LA STORIA – Il derby che va in scena stasera sarà il numero 216: 106 di essi sono stati giocati “in casa” dai nerazzurri. Il bilancio parla di un equilibrio sostanziale, con 37 successi del ‘Biscione’, a fronte di 35 pareggi e 34 sconfitte; anche il numero di gol (288 totali) è equamente ripartito, con 147 segnature per l’Inter e 141 per il Milan. L’ Inter-Milan con più reti nella oltre centennale storia delle due compagini è datato 6 novembre 1949 e terminò con un 6-5 in favore dei padroni di casa: ai gol di Candiani (2), Nordahl, Liedholm e Annovazzi risposero Nyers (2), Amadei (3) e Lorenzi. La sconfitta più eclatante fu il celebre 0-6 interno patito dagli uomini di Marco Tardelli nel 2001, mentre tra i successi più significativi ricordiamo il 4-0 del 2 aprile 1967, che portò lo scudetto sulla sponda nerazzurra del Naviglio a coronamento di una grandissima rimonta, e il 4-2 del 6 maggio 2012, quando i tre gol di Milito e la perla di Maicon resero vane la doppietta di Ibrahimovic e le speranze rossonere di agganciare la Juventus.