INTER-MILAN, Mancini: “Scudetto? Vedo tre squadre più attrezzate dell’Inter. Melo grande giocatore! Medel dietro? Vi spiego…”
Dopo il derby appena conclusosi, i protagonisti di questo Inter-Milan rilasciano le proprie dichiarazioni ai principali canali telesivivi. Di seguito, ecco le parole di tutti gli interpellati. Il primo a parlare ai microfoni di Sky è il match winner Fredy Guarin, che commenta così la vittoria odierna: “Oggi abbiamo fatto benissimo, dimostrando che il nostro […]Dopo il derby appena conclusosi, i protagonisti di questo Inter-Milan rilasciano le proprie dichiarazioni ai principali canali telesivivi. Di seguito, ecco le parole di tutti gli interpellati.
Il primo a parlare ai microfoni di Sky è il match winner Fredy Guarin, che commenta così la vittoria odierna:
“Oggi abbiamo fatto benissimo, dimostrando che il nostro obiettivo è far tornare l’Inter grande. La cosa più importante è rispondere alla fiducia ricevuta da parte del mister e di tutta la società. Dedica? Il gol è per i miei figli. Scudetto? Manca ancora tanto, pensiamo alla prossima gara“.
Dopo il colombiano è subito il turno di mister Mancini, che sempre ai microfoni di Sky analizza così l’incontro:
“Il Derby alla terza giornata è una gara difficile perché non si è alla massima condizione, ma iniziando abbastanza bene il pubblico era tanto e se vogliamo vedere lo stadio pieno dobbiamo vincere spesso. Scudetto? Le grandi squadre devono partire con il massimo obiettivo, poi per raggiungerlo le cose devono andare per il verso giusto ma noi siamo l’Inter e dobbiamo lavorare. Poi penso ci siano squadre più attrezzate dell’Inter nella lotta scudetto:Juventus, Roma e Napoli. Ho messo Medel dietro perché conosce i due attaccanti del Milan, e poi perché conosce il ruolo avendolo già ricoperto nel Cile. Perisic può giocare in più ruoli, ma avendolo avuto da poco non potevo stravolgere l’assetto, ha lavorato è esperto e vedremo di inserirlo al meglio assieme agli altri uomini.Vogliamo sempre uscire palla a terra, a volte riesce ed altre no non riuscendo ad essere corta ed aggressiva come vorrei, ci vuole ancora del tempo per la condizione ottimale. Melo? Lo conoscevo ed è un grande giocatore, esperto e “cattivo”, oggi ha fatto una grande gara. Murillo invece è ancora giovane e qualche errore può starci. Siamo ancora alla terza giornata, bisogna lavorare, questa gara può darci la spinta giusta nel lavoro quotidiano, ma è ancora lunga e con squadre più attrezzate di noi da battere“.