Inter-Milan, Kolarov fatto a pezzi nei giudizi dei quotidiani. E in molti si chiedono: “Non era meglio tenere Godin?”
Il terzino serbo è risultato essere in assoluto il peggiore in campoNon è la prima volta in questa stagione, nonostante siano trascorse solamente quattro giornate, che l’Inter si ritrova a fare i conti con gli errori di lettura in difesa di Aleksandar Kolarov. L’ex terzino della Roma, arrivato la scorsa estate in maglia nerazzurra per giocare da centrale esterno nella linea a tre difensori, sta impiegando più tempo del previsto per entrare nelle dinamiche chieste da Antonio Conte. Se in fase di impostazione può diventare davvero un valore aggiunto con il suo mancino educato, ha ancora tanto da fare per garantire impermeabilità ad una difesa decisamente indietro nei meccanismi. I principali quotidiani sportivi hanno così stroncato la prestazione del serbo, peggiore in campo nel derby perso contro il Milan.
LA GAZZETTA DELLO SPORT 4 – Il rigore su Ibra, la non marcatura sul 2-0, ma l’errore di fondo è un altro: aver ceduto Godin, convinti che Kolarov potesse sostituirlo in caso di bisogno. Forse siamo troppo legati alla sua immagine di esterno a tutta, però Kolarov centrale non si può vedere.
CORRIERE DELLO SPORT 4.5 – Sul rigore perde il tempo quando Ibra si mette in surplace (errore grave per uno del suo curriculum), mentre sul raddoppio proprio non degna di uno sguardo lo svedese. Si rifà, ma solo parzialmente, accendendo Perisic sull’azione del 2-1. Domanda: dovendo fare per prima cosa il difensore, non era meglio tenere Godin, anziché lasciarlo andare al Cagliari pagando pure la buonuscita?
TUTTOSPORT 4.5 – In tre minuti fa due disastri e spinge l’Inter sullo 0-2. Sul rigore: anziché fermarsi e temporeggiare, butta giù Ibrahimovic come se fosse a metà campo. Sul 2-0: quando Leao salta D’Ambrosio, invece di fare un passo indietro verso Ibra fa un passo in avanti verso il pallone. Sono errori inconcepibili per un giocatore della sua esperienza. Un parziale riscatto nel pre-assist per Perisic.
PASSIONE INTER 4 – Partita disastrosa per il terzino croato, responsabile prima del rigore causato e poi della marcatura persa sul secondo gol. Sembra proprio che in fase difensiva l’ex romanista non si sia ancora integrato nelle dinamiche chieste da Conte. Quando si fa vedere in avanti, invece, riesce ad incidere dando il via all’1-2 nerazzurro.
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