E’ vero che una sconfitta – come quella di ieri dell’Inter nella stracittadina contro il Milan – andrebbe giudicata al netto dell’arbitraggio, ma è anche vero che le moviole esistono, i moviolisti esistono, e quanto faccia o non faccia un arbitro nel corso di una partita è cronaca, è notizia, sono fatti. Lo sanno bene, questo, a Radio 24, dove, nel corso della trasmissione Tutti Convocati, viene dedicato uno spazio – denominato Var Anatomy – all’ex arbitro Luca Marelli.
L’ex direttore di gara di Serie A ha commentato, nel corso della trasmissione, tra le altre cose, gli episodi salienti a livello moviolistico del derby di ieri sera. A partire dal rosso mancante a Kessie per il Milan: “Kessie era da espulsione per doppia ammonizione, non per rosso diretto – spiega Marelli – Il VAR sarebbe potuto intervenire, paradossalmente, se il Milan avesse fatto gol”. Infine, sul rigore revocato all’Inter per fuorigioco di Lukaku: “Nel momento in cui Eriksen tocca il pallone per ultimo, Lukaku è in fuorigioco – continua Marelli – Il tocco di Kjaer? Non deve essere considerato”.
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