Inter e Milan vogliono il nuovo stadio il prima possibile. Questa è la linea dei due club, ribadita ieri ancora una volta da Paolo Scaroni (presidente del Milan) e Alessandro Antonello (CEO Corporate dell’Inter): “Il motivo per cui guardiamo anche fuori da Milano è che andremo a sposare il progetto che abbia i tempi di realizzazione più brevi – ha spiegato Scaroni a “Tutti convocati”, su Radio24 −. Abbiamo urgenza di avere un nuovo stadio. Se in un altro comune i tempi si restringono, ci piacerà di più rispetto a San Siro dove magari serviranno cinque anni”.
La posizione è quindi chiara: Inter e Milan costruiranno il nuovo stadio dove ci vorrà meno tempo. E Sesto San Giovanni resta l’ipotesi più probabile, escluso San Siro dove i tempi sembrano essere davvero lunghi: “Mai detto no al dibattito pubblico – le parole di Antonello −, ma i tempi si stanno prolungando. In tre anni altri Paesi erano con un’opera in fase avanzata, se non quasi conclusa. Vogliamo seguire le regole, che dovrebbero essere anche accompagnate da tempi certi: per gli investitori è difficile da accettare l’incertezza”.
I due club milanesi presenteranno comunque tutto il materiale al Comune di Milano per procedere con il dibattito pubblico, a patto però di non andare per le lunghe. Più passa il tempo è più è probabile che Inter e Milan costruiscano la loro nuova casa lontano da quella “vecchia”.
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