OCCHI SULL’AVVERSARIO – L’effetto Ibra, il mercato e le statistiche sui rigori: il Milan in cinque punti
Domani Inter e Milan saranno in campo per il derby di Coppa ItaliaSTATO DI FORMA
Il Milan di Stefano Pioli ha chiuso il suo 2020 con il vento in poppa ed una brillante condizione di forma, condita da una lunga imbattibilità ed una striscia di gare in cui Ibrahimovic e compagni sono andati in gol. All’inizio del nuovo anno, però, è arrivata la prima sconfitta: in una situazione di grande emergenza a causa delle assenze, la formazione rossonera è caduta fra le mura amiche contro la Juventus di Andrea Pirlo, passata al Meazza con il risultato di 1-3.
Nel mezzo sono arrivate altre due vittorie, contro Torino e Cagliari, prima del nuovo pesante ko: nell’ultima giornata di campionato, infatti, il Milan è caduto rovinosamente in casa contro l’Atalanta. Quella con i bergamaschi è stata senza dubbio la peggior prestazione dei rossoneri in tempi recenti, con una squadra pienamente in balia dell’estro mostrato dalla formazione di Gian Piero Gasperini. Il contemporaneo mezzo passo falso dell’Inter con l’Udinese, però, ha comunque permesso agli uomini di Stefano Pioli di laurearsi campioni d’Italia.
Ora l’imperativo, per la squadra di Pioli, è quello di saper mantenere la concentrazione in un momento così difficile, cosa non scontata per una squadra così giovane come quella rossonera. Ragion per cui una vittoria dell’Inter nel derby di Coppa Italia sarebbe importante anche in ottica campionato, perché minerebbe ulteriormente le certezze accumulate dal Milan nel corso dell’ultimo anno.
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