L’11esima sconfitta in campionato allontana ulteriormente l’Inter dall’obiettivo minimo rappresentato dal quarto posto. Lo 0-1 maturato in casa contro il Monza può consentire alla Roma di allungare a +5 battendo l’Udinese, anche se il Milan, fermato dal Bologna e attualmente quarto, resta distante ancora solamente due punti. Alla luce però del rendimento da retrocessione tenuto dagli uomini di Inzaghi nell’ultimo mese abbondante, è bene iniziare a fare i conti rispetto alle potenziali perdite economiche in caso di mancato raggiungimento del piazzamento Champions.
Una stima su quanti milioni verrebbero meno l’ha fatta questa mattina La Gazzetta Sportiva. Per la sola qualificazione alla Champions League, che comprende quindi quota partecipazione, market pool e ranking storico, mancherebbero circa 40 milioni di euro. A questi vanno aggiunti gli incassi delle tre partite casalinghe della fase a gironi (quest’anno circa 10 milioni totali) ed i bonus economici per i risultati, che possono andare da 0 milioni in caso di 6 sconfitte su 6, ai 16,8 milioni in caso di 6 vittorie su 6. La cifra complessiva è quindi superiore ai 50 milioni di euro, e sommandoci anche qualche bonus dagli sponsor rischia di arrivare sopra i 60 milioni.
Tutto questo, ovviamente, vale solo per la fase a gironi. Ma quest’anno, ad esempio, l’Inter ha poi superato gli ottavi e ora ha un piede più avanti anche dei quarti. Quindi la differenza complessiva tra gli incassi si allargherebbe ancora di più.
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