Inter-Monza, Inzaghi: “Manca un difensore importante. Pavard? È un obiettivo”
Le parole del tecnico nerazzurro
Vigilia del primo impegno ufficiale dell’Inter di Simone Inzaghi. I nerazzurri esordiranno in Serie A domani sera, a San Siro, contro il Monza di Raffaele Palladino.
La gara di domani è uno degli argomenti che il tecnico piacentino ha affrontato nella conferenza stampa pre-partita. Inevitabili anche le domande sul calciomercato, che continua ad essere molto animato anche in queste ore.
Queste le sue parole:
ESORDIO STAGIONALE – “Domani sarà emozionante. Sarà la prima volta che rivedremo i tifosi dopo Istanbul, dove sono stati meravigliosi. Non vediamo l’ora di cominciare e speriamo di partire nel modo giusto”.
PREPARAZIONE – “I ragazzi hanno lavorato molto bene, nonostante dei viaggi lunghi e complicati. La squadra si è allenata nel migliore dei modi. I ragazzi e lo staff non vedono loro di iniziare. Abbiamo 3 partite prima della sosta e vogliamo cominciare nel modo giusto”.
MERCATO – “Il mercato è complicato per quasi tutti. Sappiamo che è in atto un grande cambiamento. Abbiamo cambiato tantissimi giocatori, alcuni tra i migliori nel loro ruolo in Italia. Però sono arrivati giovani di prospettiva e alcuni più esperti che li aiuteranno”.
FORZA SQUADRA – “Squadra forte come l’anno scorso? Lo dirà il campo. Abbiamo cambiato tanto per scelta, sia nostra che di qualche giocatore. Quello che saremo lo dirà il campo. Io ho visto un grandissimo impegno. Sono contento di come si lavora. I giovani sono importanti e hanno già esperienza di campionati in Serie A. E gli esperti li aiuteranno”.
SCUDETTO – “Non mi piace fare i pronostici sui favoriti. Il nostro grande sogno sarebbe quello di vincere la seconda stella. Se lo meriterebbero i tifosi. Noi vogliamo giocare e vincere più partite possibile, come in questi anni. Sarà difficile, ma vogliamo riuscirci”.
FATTORI CHIAVE – “L’entusiasmo e le motivazioni saranno fondamentali. In questi primi 45 giorni i ragazzi mi hanno mostrato un impegno folle. Abbiamo cambiato 10 giocatori, l’anno scorso non era successo, ma fa parte del calcio moderno. Poi c’è l’incognita del calciomercato aperto, che condiziona tutti gli allenatori. Il mercato aperto poi sarà aperto per altri 15 giorni e magari qualche allenatore si può ritrovare con qualche giocatore in meno”.
CALENDARIO – “Il calendario lascia il tempo che trova. Perché l’anno scorso dovevamo avere un calendario molto difficile alla fine e invece è lì che abbiamo recuperato posizioni e conquistato un posto Champions che a febbraio non era scontato. In Serie A tutte le squadre sono organizzatissime e tutte vanno affrontate nel migliore dei modi. Per quello che ho visto, la squadra lavora bene e che segue i principi di gioco. Il mercato è un’incognita. Con la società ci confrontiamo h24 e sappiamo che ci manca un difensore. Dobbiamo essere bravi a prenderne uno importante”.
LUKAKU – “Ho già parlato di Lukaku. Lo ringrazio per quello che ci ha dato l’anno scorso. L’ho rivoluto l’anno scorso e lo avrei rivoluto di nuovo, ma ha scelto in modo diverso. Dispiace per come è finita visto anche come la famiglia Inter lo aveva riaccolto”.
ATTACCANTI – “In questo momento i 4 a disposizione lavorano bene. Thuram e Arnautovic sono giocatori nuovi di grandissima caratura che devono assicurarci i gol di Lukaku e Dzeko. Sono sicuro che faranno bene e si integrano bene con gli altri due. Sono fiducioso”.
SOMMER E THURAM – “Sommer e Thuram arrivano da altri campionati. Thuram parla un italiano perfetto e sarà più agevolato. Somme è un grandissimo professionista. Al di là di loro abbiamo fatto tanti altri acquisti che ci danno la possibilità di essere completi in ogni reparto. Sappiamo che ci manca ancora un difensore e la società sta lavorando per questo”.
DIFENSORE – “Il difensore deve essere un terzo di difesa. Abbiamo aggiunto Bisseck è un giovane di ottime prospettive che sta lavorando molto bene. Arriva dal campionato danese ed è giusto dargli tempo per aspettarlo. Ci manca un braccetto destro che non è facilissimo da trovare. Stiamo lavorando su qualche profilo e speriamo di poterlo acquistare”.
MIGLIOR ALLENATORE – “Sono molto felice della nomination per miglior allenatore UEFA, e va condivisa con staff e giocatori, che ci sono ancora e che non ci sono più”.
ACQUISTO ATTACCANTE – “Quattro attaccanti ci servono. In questo momento sono soddisfatto”.
THURAM E ARNAUTOVIC – “Sono due giocatori con caratteristiche differenti. Arnautovic è fisico, una prima punta con grande tecnica. Thuram è un nazionale francese che ha fatto bene al Gladbach. Ci interessava già lo scorso anno e sono contento che la società lo abbia preso. Sono due giocatori forti che si integrano bene con gli altri”.
SENSI – “Sicuramente Sensi potrà ritagliarsi uno spazio. Sta lavorando benissimo quotidianamente e sono contentissimo di come è ritornato qui. Ero soddisfatto già nei primi 6 mesi che fece con me, quando fu prezioso con qualche gol importante. Sta lavorando molto bene e sono soddisfatto”.
FOCUS SUL MONZA – “Al di là del mercato e dei giocatori quello che mi interessa ora è il Monza. Sappiamo noi allenatori che domani dobbiamo parlare del Monza e invece se ne sta parlando un pochino meno del dovuto”.
MONZA – “Il Monza è una squadra molto organizzata con un ottimo allenatore. L’anno scorso ci ha messo in difficoltà. L’abbiamo analizzata per fare in modo di fare bene.
CARLOS AUGUSTO E FRATTESI – Carlos Augusto e Frattesi sono due giocatori di grande qualità. Frattesi è una mezz’ala moderna, mentre Carlos ci dà insieme a Cuadrado maggiori opzioni”.
PAVARD – “Pavard è un obiettivo. Non è l’unico. Noi abbiamo bisogno di un giocatore importante in quella posizione. Al di là di Darmian che è stato preziosissimo. Io però ho bisogno di competizione in ogni ruolo, così si alza anche l’intensità in allenamento”.
CRITICHE SACCHI – “Non ho letto le dichiarazioni di Sacchi e anche quest’anno cercheremo di far ricredere sul campo chi parla male dei miei ragazzi. Non tanto per me che non mi interessa più di tanto”.
EX DELLA PARTITA – “Chiaramente domani applaudirà gli ex, D’Ambrosio, Gagliardini e anche Carboni. Sono ottimi professionisti ed è giusto che San Siro li applauda perché se lo meritano”.