Intervistato dai microfoni di Radio Uno, l’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti ha fatto il punto sull’attuale situazione in casa nerazzurra.
Moratti parte parlando di Eriksen: “Difficile giudicarlo perché gioca poco, ma nessuno si aspettava questa situazione. E se Conte lo fa giocare poco avrà le sue ragioni”.
Il colpo “alla Ronaldo” che servirebbe all’Inter: “Non sono attratto da un attaccante particolare, anche se Mbappé è molto forte. All’Inter c’è bisogno di alzare il livello della qualità”.
Christian Eriksen, Getty ImagesA riguardo dello spogliatoio: “Posso dire a sensazione che i calciatori devono adeguarsi al carattere dell’allenatore, ma non so come sia la situazione. Molto dipende dalle interferenze interne, non credo che in questo caso ci siano. Con calma le cose si metteranno a posto”.
Su Antonio Conte: “È un bravissimo tecnico attento alla squadra, ma ha un carattere un po’ difficile. Se avrei resistito con lui? Non lo so, è una scelta ed in quanto tale presenta dei rischi“.
Moratti parla del campionato come obiettivo: “Nel calcio ci sono sempre difficoltà che si devono superare: avere un solo obiettivo ti porta a spingere per superarlo”.
Su cosa serve per la lotta tricolore: “A questo punto dovrebbe dare una spinta dal punto di vista caratteriale, se Conte si calma può dare davvero tanto. Senza voglia non si vince niente”.
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