FOCUS – I tanti motivi per battere il Napoli
di Nunzio Corrasco.
Inter Napoli: domani sera andrà in scena un big-match al Meazza
Eravamo alla vigilia di Inter-Atalanta, il calendario della Beneamata sembrava essere favorevole; i nerazzurri dovevano infatti affrontare i bergamaschi, l’Udinese, il Livorno ed il Bologna, 3 partite su 4 in casa.
La previsione degli addetti ai lavori e dei tifosi nerazzurri era quella di conquistare tra i 10 e i 12 punti in queste quattro sfide, ed invece la nostra Inter ha racimolato la miseria di 3 punti.
Dopo il pareggio interno contro il Bologna (2-2), osservando il calendario ci si rendeva conto che la strada per tornare in Europa era in salita; la squadra guidata da Mister Mazzarri era attesa da due insidiose trasferte contro Sampdoria e Parma.
Tutto pareva andare nel peggiore dei modi e la stagione dei nerazzurri stava prendendo una piega non certo entusiasmante; la sensazione era di rivivere un film già visto, una pellicola andata in onda già nella seconda parte dello scorso campionato con Stramaccioni allenatore.
Proprio nel momento in cui l’Inter sembrava essere sul punto di cadere nel baratro di un’altra stagione totalmente fallimentare, ecco che, forse inaspettata, è arrivata la risalita.
La squadra allenata da Mazzarri ha avuto la forza di rialzarsi, di ripartire e di vincere le due trasferte di Genova e Parma, con 6 gol realizzati e zero subiti; certo, non è tutto oro quel che luccica, ma è stato indubbiamente compiuto un grande passo in avanti, ed è arrivata una prima sferzata alla stagione della Beneamata.
La svolta è giunta quando se lo aspettavano in pochi, nel pieno rispetto del dna nerazzurro; l’Inter è speciale, imprevedibile e un pò pazza ed anche questa stagione è lì a confermare la nostra natura.
A questo punto però arriva la prova del nove, quell‘esame di maturità che nel corso di questa stagione l’Inter ha più volte fallito.
Domani sera allo stadio Meazza arriverà il Napoli di Rafa Benitez ed i nerazzurri saranno chiamati a fornire una prestazione davvero importante, cercando di ottenere la terza vittoria consecutiva in campionato; traguardo che nel corso di questa stagione è sembrato essere una meta impossibile da raggiungere.
L’Inter dovrà affrontare i partenopei orfana di Samuel e Rolando squalificati (oltre all’infortunato Juan Jesus); insomma Mazzarri si troverà a dover gestire un’emergenza difesa, con i soli Ranocchia, Campagnaro e Andreolli disponibili.
I motivi per battere il Napoli di Benitez sono molteplici; innanzitutto una vittoria contro gli azzurri sarebbe importantissima ai fini della classifica perché consentirebbe alla Beneamata di blindare quasi definitivamente il quinto posto, cercando un ultimo assalto al quarto.
Conquistare i tre punti sarebbe fondamentale anche perché certificherebbe il salto di qualità compiuto dalla squadra nerazzurra, finalmente in grado di dare continuità ai risultati positivi e capace di superare le numerose difficoltà determinate dalle molteplici assenze nel reparto arretrato.
Battere il Napoli vorrebbe dire anche battere Benitez; l’allenatore spagnolo non perde occasione per ricordare come l’ex Presidente Moratti non lo abbia accontentato in sede di mercato, quando l’attuale allenatore dei partenopei sedeva sulla panchina dell’Inter.
Benitez però dimentica di ricordare come a causa del suo fallimentare avvio di stagione, quell’Inter non riuscì a vincere uno scudetto che con molti altri allenatori avrebbe sicuramente cucito sul petto al termine del campionato. Il tecnico spagnolo avrebbe dovuto solamente continuare il percorso tracciato da Mourinho nell’anno del Triplete, senza operare alcuna rivoluzione; se si fosse limitato a proseguire il lavoro dello Special One, come fatto successivamente da Leonardo (non certo un guru del mestiere), oggi ci ritroveremmo con 19 scudetti in bacheca. Inter-Napoli sarà dunque anche la sfida tra Mazzarri e Benitez, due allenatori spesso messi a confronto, con due filosofie calcistiche sicuramente molto differenti. La speranza di tutti è che nella serata di domani, il tecnico toscano riesca ad avere la meglio sull’allenatore spagnolo; sono troppi i motivi che spingono la Beneamata a conquistare i tre punti, non ci si può permettere di sbagliare.