FOCUS – Inter-Napoli: rialziamoci INSIEME!
Inter-Napoli 7 giornata serie a
Inter-Napoli 7 giornata serie a
“Non è forte chi non cade, ma chi cadendo ha la forza di rialzarsi”: questo celebre aforisma di Jim Morrison dovrebbe ispirare l’Inter nella sfida di domenica sera contro il Napoli.
Negli ultimi due impegni la Beneamata è caduta e lo ha fatto fragorosamente, capitolando lì dove nessuno si aspettava di rimediare delle sconfitte così nette, senza margine di appello. D’altronde però chi tifa per i colori del cielo e della notte lo sa bene: l’Inter è speciale e quando fa qualcosa, deve necessariamente farla in grande. Siamo grandi nelle vittorie e purtroppo anche nelle sconfitte, ma è proprio questa nostra caratteristica a renderci unici ed un pò pazzi. Fino a quegli sciagurati 90′ disputati tra le mura amiche contro il Cagliari di Zeman, tra i tifosi nerazzurri si respirava un clima di grande entusiasmo nei confronti della squadra guidata da Walter Mazzarri; vedere dei dirigenti agire finalmente con un progetto chiaro in mente, acquistando calciatori funzionali alle idee del tecnico toscano, con dei talenti in rosa quali Kovacic e Icardi sul punto di esplodere, non poteva che generare grandi aspettative tra i sostenitori interisti.
Questo clima così positivo, come forse non si respirava da anni, è ormai un lontano ricordo: sono infatti bastate le due imbarazzanti prestazioni offerte contro Cagliari e Fiorentina per gettare tutto l’ambiente nello sconforto più totale. In 180′ si è passati dalle stelle alle stalle con una velocità che il solo Bolt ha conosciuto finora sul pianeta Terra. Tanti sono stati i limiti palesati dalla compagine nerazzurra nelle ultime due uscite in campionato: sono mancati carattere, personalità e soprattutto è mancata una condizione fisica accettabile. La sensazione è che la squadra sia arrivata a ottobre con il serbatoio di benzina già semivuoto, la spia della riserva è accesa ed è decisamente troppo presto per avere questo genere di problemi. È evidente come siano stati commessi degli errori durante la preparazione e questo è davvero molto grave perché rischia di condizionare l’intera stagione nerazzurra.
Il tempo per fasciarsi la testa non è però ancora arrivato, tutt’altro; siamo solo all’inizio e c’è ancora la possibilità di raddrizzare una stagione nata sicuramente male. Per riuscire a risollevarci serve l’aiuto di tutti, serve formare un blocco unico che possa permettere ai calciatori e all’allenatore di rendere al massimo delle loro possibilità. “Fiducia” è stata la parola d’ordine più volte utilizzata da Thohir in questi giorni, soprattutto nei confronti dell’allenatore più volte messo in discussione da tifosi e stampa nel corso della sua esperienza sulla nostra panchina. Il numero uno nerazzurro tra l’altro festeggia proprio oggi un anno di Inter, un anno da proprietario della Beneamata. 365 giorni nel corso dei quali erano molte le cose da fare: alcune sono state fatte, molte altre devono ancora essere realizzate, ma la strada intrapresa sembra essere quella giusta, la fiducia nel Presidente deve rimanere inalterata. Quello che stiamo vivendo è sicuramente il momento più difficile della fin qui breve Presidenza Thohir, è il primo momento in cui da più parti viene messa in discussione la bontà dell’intero progetto. Ora però non è tempo di bilanci e neanche di processi, è tempo di rialzarsi e di farlo INSIEME, a partire dalla sfida contro il Napoli…
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