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Inter-Napoli, Inzaghi: “Scudetto? Dobbiamo lavorare bene. Abbiamo la corazza per le critiche”

Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di DAZN per commentare la prestazione dell’Inter contro il Napoli, nella 29a giornata di Serie A. Queste le sue parole:

PRESTAZIONE – “C’è un po’ di delusione, soprattutto per la partita fatta dai ragazzi. Abbiamo trovato i campioni d’Italia, un’ottima squadra con tantissima qualità. Siamo stati bravi. Abbiamo fatto un primo tempo e un inizio di secondo molto, molto buoni. Purtroppo abbiamo commesso una leggerezza sul gol del pareggio, che ci è costata la vittoria. Nel girone di ritorno abbiamo vinto 9 partite su 10. Chiaramente c’è delusione per la partita, ma nonostante nell’ultima mezz’ora abbiamo perso un po’ di distanze siamo stati ordinati”.

TOCCO DARMIAN – “Darmian non ha toccato il pallone sul calcio d’angolo? C’è da rivederlo, ma penso che l’arbitro abbia fatto una buona gara in una partita che non è semplicissima. Però c’è stata grandissima educazione tra i giocatori in campo”.

FATICA – “Veniamo da una settimana che era da cerchio rosso. Stasera ho fatto i complimenti ai ragazzi. Siamo tornati giovedì mattina e avevamo un giorno e mezzo. Abbiamo fatto una grandissima partita. C’è dispiacere per i tifosi che ci hanno dato un’accoglienzza da brividi e ci sarebbe piaciuto regalargli una vittoria. C’è sempre da imparare. Sul gol potevamo, all’82’, potevamo far salire la squadra e marcare meglio, ma c’erano stati tanti cambi e i ragazzi si sono scambiati le marcature. La palla è arrivata Juan Jesus su una spizzata di Bastoni”.

FOGA – “Probabilmente abbiamo sbagliato qualche scelta. Potevamo fare meglio, ma non dimentichiamo che contro l’Inter ci sono sempre gli avversari. Al di là di qualche demerito nostro e capire che contro l’Inter ci sono anche squadre organizzate e di talento”.

DELUSIONE – “Sono stati 3 giorni di analisi con i ragazzi perché nelle sconfitte si possono prendere cose positive. La delusione era forte, ma avevamo di fronte l’Atletico Madrid, che voleva vincere come noi e dopo 120 minuti hanno vinto ai rigori. C’è grande delusione, ma dalle sconfitte si può imparare molto”.

COMMENTI NEGATIVI – “Ora si parla solo di cose negative? Siamo abitutati, abbiamo una bella corazza. Quello che mi è piaciuto di più è la concentrazione dei ragazzi, l’attenzione, perché abbiamo passato 3 giorni ad analizzare, ma non con i sorrisi come da 9 mesi a questa parte. Stasera l’unica grande amarezza è non aver dedicato la vittoria ai nostri tifosi, ma a fine partita ho visto che sono contenti di quello che stiamo facendo”.

SCUDETTO – “C’è questa speranza, ma ci sono 9 partite con 27 punti in palio e uno scontro diretto ancora. Dobbiamo lavorare per bene perché mancano ancora 2 mesi alla fine e sappiamo che non dovremo mollare e mantenere l’attenzione di questi 8 mesi”.

ACERBI – “Su Acerbi non ho materiale per commentare. Conosciamo il ragazzo e lo spiegherà lui senza nessun problema”.

Enrico Traini