Inter-Neftci: turn-over con vista Napoli
Dieci punti in cinque partite sono stati sufficienti a garantire all’Inter di Stramaccioni il passaggio alla fase successiva di Europa League con un turno di anticipo, grazie al secondo posto in un girone qualitativamente abbordabile e in cui i veri rivali sono stati gli infiniti chilometri da percorrere per le strade dell’Est Europa: Russia, Azerbaijan e Serbia i Paesi in cui i nerazzurri si sono conquistati il pass per i sedicesimi di finale. Questa sera va in scena, fortunatamente a San Siro, l’ultimo atto del raggruppamento H, contro il Neftci fanalino di coda, che ha totalizzato solo due punti in virtù dei pareggi col Partizan Belgrado. Inutile dire che sarà una partita tutt’altro che memorabile, soprattutto perché poco spasmodica è l’attesa con cui viviamo queste ore.
INTER – La formazione che scenderà in campo è ancora un rebus: la sfida al Napoli di Cavani è vicina e sarà fondamentale arrivarci con i “titolarissimi” ben a riposo. Per questo, nelle sedute di allenamento di ieri e di oggi, Stramaccioni ha aggregato alla Prima Squadra i giovanissimi Andrea Bandini (difensore, classe ’94), Niccolò Belloni (attaccante, classe ’94), Isaac Donkor (difensore, classe ’95), Marco Ferrara (difensore, classe ’94), Luca Garritano (attaccante, classe ’94), Giovanni Terrani (attaccante, classe ’94) e Simone Pasa (centrocampista, classe ’94). E come ha confermato nella conferenza stampa di ieri, il tecnico sceglierà solo nelle ultime ore chi di essi sarà del match: l’intenzione, infatti, non è quella di mandare in campo sette Primavera su undici, ma di dare l’opportunità ai più freschi e preparati (ricordiamo che la squadra di Bernazzani ha giocato col Rosenborg martedì) di mettere in mostra il loro potenziale. Per la porta sarà la volta di Vid Belec, come contro il Rubin; in difesa è probabile l’utilizzo di Samuel (squalificato in campionato), Silvestre e del diciassettenne Donkor; a centrocampo Jonathan e Pereira dovrebbero giocare sulle fasce, con Romanò, Benassi e uno tra Guarin e Gargano al centro; infine in avanti spazio a Coutinho e Livaja.
NEFTCI – La squadra di Baku, guidata dal tecnico Boyukaga Hajivev, si schiera di solito con un 4-2-3-1 e quasi sempre con gli stessi undici. La porta di Stamenkovi? sarà difesa da quattro difensori in linea: a destra dovrebbe giocare Shukurov, a sinistra il brasiliano Bruno Bertucci, centrali Mitreski e Guliyev. I due perni di centrocampo, salvo sorprese, saranno Ramos e il capitano Sadygov; dietro l’unica punta Canales, autore del gol azero dell’andata, giocheranno sicuramente Flavinho, Wobay e Abdullayev. Una squadra modesta ma che, non avendo più nulla da perdere e soprattutto al cospetto di un’Inter-B, sarà molto motivata a far bella figura: gli azeri non hanno però mai segnato fuori casa e questo è indice di una manovra poco fluida e sempre approssimativa. La speranza è che i nerazzurri non siano troppo al di sotto delle aspettative: di sicuro la voglia di far bene dei giovanissimi dovrà prevalere su tutto. Per sapere se sarà così, appuntamento domani alle 21.00 a San Siro!