É stata una giornata piena di notizie: anche di mercato, nonostante la finestra sia chiusa da ormai un mese. Retroscena, rinnovi e promesse: ah, e domani si gioca anche contro il Sassuolo (ore 20.45 al Mapei Stadium). Questo e molto altro nel nostro consueto articolo di riepilogo della giornata dell’Inter.
IL RINNOVO DI BROZOVIC – Il prolungamento di contratto, come riportato da La Gazzetta dello Sport, di Brozovic si sta rivelando più difficile del previsto. Il contratto è in scadenza il prossimo giugno 2022 ma non c’è stata ancora l’accelerata decisiva. Il motivo principale è la richiesta da parte del croato: 6 milioni di euro, a fronte dei 4,5 milioni che l’Inter sarebbe disposta a mettere sul piatto. Si spera di poter aprire un dialogo per abbassare le pretese del giocatore, ma il PSG e il Manchester United sono alla finestra con offerte che per Brozovic potrebbe essere difficile rifiutare.
ANTONELLO RASSICURA SUL BILANCIO – L’amministratore delegato Corporate dell’Inter, dalle pagine de Il Sole 24 Ore, ha voluto rassicurare e chiarire a tutti i tifosi la situazione societaria. Queste le parole di Antonello: “Nella voragine del nostro bilancio bisogna tenere conto che la chiusura di San Siro nell’anno dello Scudetto ci ha sottratto circa 60 milioni di euro. Altri 50 sono venuti meno per la rinegoziazione obbligata dei contratti di sponsorizzazione, soprattutto con agenzie in Asia e Cina, a causa del blocco della corporate hospitality. La perdita è composta da diversi elementi straordinari che non si riproporranno più (come le buonuscite a Conte, Joao Mario e Nainggolan). Vorrei comunque sottolineare che alla fine di questi due anni l’Inter ha pagato integralmente tutti gli stipendi, oltre a 9 milioni di bonus per la vittoria dello Scudetto. Ha appena versato i salari di luglio e agosto e nessun dipendente dello staff è stato messo in cassa integrazione”.
LA CONFERENZA DI INZAGHI – Il tecnico ha parlato in conferenza stampa del momento nerazzurro e delle chiavi tattiche in vista del match di domani sera contro il Sassuolo: “Arriviamo da tante partite consecutive, ci sarà un po’ di fatica mentale e fisica. Affrontiamo una squadra che gioca un ottimo calcio. Ci vorrà la vera Inter per fare un risultato positivo. Rotazioni? Oggi è il primo giorno che troverò la squadra al completo, valuterò e parlerò con i ragazzi. Poi domani mattina sceglierò l’11 migliore”.
Siamo a un buon punto, possiamo sicuramente migliorare. La squadra ha fatto 6 partite di campionato molto buone: probabilmente ci mancano quei due punti tra Samp e Atalanta. C’è un pizzico di rammarico per tutte le occasioni in Champions: avrei voluto più di un punto“. Inzaghi ha poi continuato sul bilancio: “Non sono la persona più adatta per parlarne però posso dire che la società è stata brava: abbiamo messo in sicurezza il club. Penso che il prossimo bilancio sarà migliore di questo. Ma, ripeto, la società è stata brava perché ha mantenuto l’ambiente compatto. C’è fiducia per il futuro”.
L’AMMISSIONE DI CARNEVALI – In un’intervista esclusiva a Corriere dello Sport, Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo e grande amico del collega Beppe Marotta, ha rivelato alcuni retroscena sul possibile affare: “Raspadori? Sì, piace molto a Marotta, è uno che ci vede lungo. Questa estate Beppe mi ha chiesto sia Raspadori che Scamacca, ma gli abbiamo risposto di no. Abbiamo ceduto Caputo proprio per questo: vogliamo investire sui giovani. Giacomo (Raspadori) non piace solo in Italia, ma anche all’estero. Diversi club di Serie A ci hanno provato in estate, non solo l’Inter, ma non si è mai arrivati a parlare di cifre”.
Le possibili scelte del tecnico nerazzurro
Tutto sulla super sfida di Champions League fra Inzaghi e Arteta
Entra e clicca sul link per interagire con noi
L'analisi del match di Champions League
L'attaccante austriaco non gioca dalla trasferta di Berna
Attacco del tecnico in conferenza stampa