Francesco Acerbi è stato intervistato da Che Fatica la vita da Bomber nell’ambito di un podcast che uscirà fra qualche giorno. Tema della chiacchierata sono stati i tre giocatori simbolo delle avversarie che l’Italia si ritroverà di fronte nel prossimo Europeo, ovvero Albania, Spagna e Croazia.
Si parte da un compagno di squadra del difensore interista, ovvero Kristjan Asllani: “È fastidioso lì in mezzo. Aslla è un ottimo giocatore, ma deve migliorare il senso: lui sa che deve crescere, lo sa benissimo. E deve fare la sua carriera perché ha potenzialità importanti, ma dipende da lui“.
Dopo aver tessuto le lodi di Luka Modric (“Fa la differenza anche a 38 anni, un fenomeno“), Acerbi ha parlato anche di Alvaro Morata, giocatore che si ritroverà a marcare non solo quest’estate, ma anche nelle due sfide degli ottavi di Champions contro l’Atletico Madrid tra febbraio e marzo: “Giocatore forte, sta facendo bene, ha giocato in grandi squadre. È un grande generoso, fa anche gol ed è uno che lavora per la squadra“.
Quando Acerbi parla di “senso”, molto probabilmente si riferisce al “senso della posizione”. Una chiave interessante e piuttosto centrata, visto che le doti tecniche di Asllani non sono in discussione, ma spesso il centrocampista classe 2002 perde le distanze in fase difensiva o si lascia andare a leggerezze in impostazione che possono costare care. Un fondamentale su cui l’albanese sicuramente sta lavorando insieme a Simone Inzaghi, al suo staff e a un compagno come Calhanoglu, che può fungere da ispirazione nel ruolo di regista.
Il piano dei nerazzurri per il giovane difensore
Una criticità da risolvere per Simone Inzaghi
La strategia della proprietà americana
Si attende solo l'ufficialità per entrambi
È disponibile il nuovo numero della nostra newsletter. Nell'articolo puoi trovare il link sul come…
Tutti gli impegni dei nerazzurri