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Marotta: “Rosa più competitiva”. Inzaghi: “La sfida è migliorarsi”

Comincia oggi la stagione 2024-25 dell’Inter campione d’Italia in carica. I nerazzurri avranno per la prima volta due stelle sulla maglia e vogliono confermarsi al vertice della Serie A. Come di consueto, Giuseppe Marotta (adesso anche nella nuova carica di presidente) e Simone Inzaghi si presentano in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti:

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La conferenza stampa inizierà alle 17.

MAROTTA

“E’ trascorso pochissimo tempo dal termine di una stagione indimenticabile per la storia dell’Inter, nella quale abbiamo conquistato due trofei: la Supercoppa e il ventesimo Scudetto, vinto con 19 punti di vantaggio. Tutti noi abbiamo ancora in testa le immagini dei tifosi in festa. Oggi iniziamo un nuovo cammino insieme e la nostra maglia sarà impreziosita dal Tricolore e dalla gloriosa seconda stella. Con grande piacere vi comunico che il rapporto con Simone Inzaghi proseguirà fino al 2026, con la speranza di proseguire ancora oltre. Inzaghi è il nostro condottiero e ha plasmato la squadra a sua immagine e somiglianza, creando un gruppo spettacolare, fatto di valori importanti e valorizzando tanti giocatori. La nostra proprietà ha raccolto l’eredità storica e il senso di appartenenza del nostro club. Oaktree ha sin da subito dimostrato la volontà di mantenere l’Inter ai vertici del calcio italiano ed europeo. Il nostro azionista ha garantito continuità nella gestione del club e ha messo in primo piano la continuità della performance sportiva e il percorso verso la sostenibilità finanziaria. Questa è la migliore garanzia per raggiungere nuovi traguardi e altre imprese. L’Inter è consapevole delle responsabilità verso il sistema calcio e verso i tifosi. La nuova stagione deve confrontarsi con il sistema calcio italiano, oggi in un momento storico complicato. E’ necessario che tutte le parti siano coinvolte in modo comune. Chi possiede maggiori visibilità e mezzi si assuma la leadership per gli obiettivi comuni. Insieme dobbiamo garantire a tutti il diritto allo sport e a giocare a calcio, tradurre in realtà quello che dice la costituzione. Il valore aggiunto di un club come l’Inter è di mettere la propria struttura e le proprie competenze. Noi come società vogliamo creare connessioni tra l’Inter e lo sport di base e la società. Auspico che le tensioni recenti tra le istituzioni e le componenti del calcio vengano al più presto risolte. Speriamo ci sia un dialogo più propositivo, con idee concrete per tutto il settore. Per offrire un prodotto migliore per il futuro del nostro sport. Oggi il calendario pieno e compresso, sottoponendo gli atleti a uno stress fisico difficile da mantenere. La partecipazione alle competizioni internazionali è una vetrina per noi e per i nostri giocatori. Noi pensiamo che il nostro calcio debba rinnovarsi e farsi più attrattivo per i giovani. In un contesto complesso sta per iniziare la stagione più lunga di sempre, con il debutto della nuova Super Champions e che si concluderà con il nuovo affascinante mondiale per club. Quasi 70 partite ufficiali per chi andrà fino in fondo. L’Inter vuole essere protagonista, consapevoli della nostra forza e volenterosi di continuare il ciclo di vittorie. Abbiamo costruito una squadra ancora più competitività, mantenendo la rosa invariata e con nuovi innesti che daranno maggiori rotazioni e soluzioni. L’Inter è una squadra consolidata che può vantare una forte leader e una mentalità vincente. GLi obiettivi per la nuova stagione sono gli stessi di sempre, la conquista della seconda stella è il miglior punto di partenza per affrontare con la stessa fame di successi questa nuova avventura”.

INZAGHI

“La sfida più grande sarà quella di migliorarsi nell’impegno e nel lavoro quotidiano. I ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario e quest’anno ci aspettano tutti. Ci sarà l’obbligo di migliorarsi, io per primo”.

“Il rinnovo del contratto mi rende felicissimo. Ringrazio società, presidente e tutti i dirigenti. Mi sento a casa ed è questa la cosa che conta più di tutto. Non siamo mai stati lontani”.

“L’anno scorso il nostro grande obiettivo era la seconda stella. Quello di quest’anno sarà far felice i tifosi. Sono passati 80 giorni dalla vittoria dello Scudetto. In vacanza tanti tifosi erano contenti di vedermi. La seconda stella è stata di tutti quanti, siamo stati un corpo unico e dobbiamo esserlo anche quest’anno. Vogliamo ripetere questo grande cammino”.

“La società si è mossa bene con largo anticipo. Abbiamo acquisito tre giocatori ottimi che volevamo tutti. Abbiamo avuto il contrattempo con Buchanan che stiamo già valutando insieme ai dirigenti. Dobbiamo completare in quel ruolo l’assenza fino a Natale. I miei dirigenti si faranno trovare pronti come sempre. Siamo consapevoli che ci saranno quasi 70 partite e vogliamo arrivare fino in fondo. A queste partite poi ci sono le partite dei nazionali”.

“Dovremo essere ancora più feroci, perché non sarà semplice una stagione come l’anno scorso. Ripartiamo tutti da zero, con squadre che avranno tutte la voglia di vincere. Senza dimenticare quello che è successo a Milan e Napoli. A parte Lautaro e Carboni sono tutti in vacanza, ma appena torneranno gli ricorderò che chi ha vinto lo Scudetto negli ultimi anni ha poi avuto difficoltà”.

“Il campionato italiano ha avuto il ritorno di ottimi allenatori come Conte e Fonseca. Le avversarie si stanno rafforzando e dovremo farci trovare pronti per forza. Quest’anno avremo giocatori che arriveranno un po’ per volta. Abbiamo concesso 3 giorni di vacanza in più, perché tornino liberi”.

“Come stanno gli italiani nerazzurri dopo l’Europeo? Li ho sentiti ed erano giù di morale. Siamo in buone mani perché Spalletti è un ottimo allenatore. Gli infortuni di Acerbi, Berardi e Dimarco che ha avuto problemi hanno pesato. C’è del materiale se pensiamo ai risultati delle Under. Possiamo fare ottime cose e abbiamo un buon materiale”.

“L’Inter più forte che ho avuto? Mi viene chiesto tutti gli anni. Il campo lo dirà. Abbiamo fatto 3 ottimi acquisti”.

“In Champions l’obiettivo è andare avanti più possibile. Affrontiamo squadre con budget grandissimi, ma non deve essere un alibi. Due anni fa abbiamo visto cosa abbiamo saputo fare. Conta l’interpetazione e la voglia messa dai giocatori in campo”.

“Si prova sempre a pensare e fare qualcosa di nuovo. Abbiamo giocatori nuovi e importanti che devono inserirsi. Non abbiamo dubbi. L’anno scorso abbiamo anche cambiato nelle ultime mezz’ora di gare. Quest’ano ripartiremo con la nostra impronta, ma pronti a migliorarci e a creare qualcosa di imprevedibile per gli avversari”.

“Carboni è un giocatore del quale abbiamo visto cosa ha fatto a Monza. Lui è nel futuro dell’Inter e lo aspetto che rientri nel migliore dei modi”.

“Zielinski lo conosciamo tutti, è il giocatore nelle ultime stagioni che aveva giocato più partite in Serie A, esclusa l’ultima stagione. Da tanti anni è in Italia e ha grandissime qualità. Taremi lo seguiamo da tantissimo tempo. Ci aveva impressionato contro di noi in Champions League. Si integra bene con il nostro gioco. Martinez lo abbiamo scelto e sa che c’è Sommer, ma ci darà una grandissima mano dopo due ottime stagioni al Genoa”.

“Rivali temute? C’è il rientro di Fonseca e Conte, le romane stanno lavorando bene e non dimenticherei Bologna e Atalanta. Bisogna tenere un occhio di riguardo a tutte queste squadre”.

“Parole per chi ha lasciato l’Inter? Zhang posso solo ringraziarlo, perché insieme al resto dei dirigenti sono le persone che mi hanno portato all’Inter. Penso che rimarrà sempre nella storia dell’Inter. Ho ringraziato privatamente i 5 ragazzi che non ci sono più. Sono stati importantissimi e hanno dato tanto dentro e fuori. Li ringrazio anche pubblicamente”.

“Abbiamo provato qualcosa di nuovo due anni fa con il Mondiale in Qatar e quest’anno sarà una cosa nuova per tutti noi allenatori. Bisognerà fare attenzione alla preparazione e si cercherà di sfruttare tutta la rosa”.

“Senz’altro ho avuto dei corteggiatori e non solo quest’anno. Non ho mai avuto un dubbio sul rimanere all’Inter, perché qui sono apprezzato e qui sto bene. C’è grandissima sinergia con tutti. Fanno piacere gli apprezzamenti, ma non sono mai stati nei miei pensieri”.

“Prenderemo un centrale per sostituire Buchanan perché abbiamo Carlos Augusto che mi piace tantissimo come quinto. Vogliamo andare lì a prendere un giocatore utile per fare il vice Bastoni. Questa urgenza c’è, ma non ci fa perdere il sonno, perché abbiamo visto che in quel ruolo ci sono sia Carlos Augusto e Acerbi”.

“Sul mercato mai dire mai, ma ho dei professionisti che sono maestri in questo. Dumfries fino a dicembre ha fatto benissimo, poi ha avuto un problema e gli ultimi 5 mesi non sono stati all’altezza, ma l’Europeo ha dimostrato cosa è capace di fare. In questo momento abbiamo l’esigenza per il centrale di sinistra, poi vedremo. Non dimentichiamo che abbiamo anche Carboni, che abbiamo visto cosa siamo capaci di fare”.

“L’anno scorso le seconde linee ci hanno dato una grandissima mano, perché abbiamo avuto giocatori come Frattesi e Carlos Augusto che hanno fatto benissimo. Se penso un’Inter senza loro avremo avuto grandi problemi. Invece sono ragazzi che si sono subito integrati bene e così dovranno essere i nuovi. Poi dovrò essere bravo io a capire quando cambiare”.

“Bastoni è un grandissimo giocatore. Come centrali però abbiamo Acerbi e De Vrij. Siamo coperti e Bastoni giocherà sempre a sinistra”.

“I nostri 6 centrocampisti sono grandissimi giocatori e grandissime persone che vogliono vincere. Le partite non sono tutte uguali, ma c’è un allenatore pagato per fare delle scelte. Il nostro segreto è la grande unione che abbiamo avuto e se c’erano degli scontenti non l’hanno fatto vedere. Abbiamo tutti remato dalla stessa parte e siamo arrivati all’obiettivo. Ripetersi sarà più difficile, ma ci proveremo”.

“Mi sento apprezzato dai dirigenti, dal presidente e dalla nuova società, che è solida e tiene all’Inter. Questo manda avanti me e il mio staff dal 2021. Speriamo che ci siano altrettante partite. Non è semplice mantenersi tanti anni in queste squadre, ma è il mio obiettivo. Voglio stare bene insieme ai miei giocatori, ai miei dirigenti e ai miei tifosi”.

“Hermoso? I nomi che sono usciti ci interessanto tutti, poi abbiamo la società e un confronto continuo. Bisogna vedere le disponibilità. Ho il desiderio di un centrale e senz’altro sarà colmato. Da oggi saremo insieme quotidianament e cercheremo di trovare il giocatore giusto”.

“Mi auguro che Bisseck, Asllani e Frattesi possano avere più spazio. L’anno scorso speravamo di vederli e sono stati fondamentali. Hanno avuto meno minutaggio, ma per me hanno avuto lo stesso peso specifico dei titolari”.

“Il calendario è un discorso già affrontato negli anni. Il calcio moderno va così. Noi allenatori vorremmo meno partite, ma ci dobbiamo adeguare al passo. Lo si fa anche per guadagnare di più e dovremo essere bravi noi ad adattarci. Sarà una novità giocare a luglio, magari anche con giocatori con il contratto che scade. Il calcio non si ferma e va avanti”.

“L’attacco ci fa contenti. Di Arnautovic ne abbiamo parlato. Lui e Sanchez hanno fatto quello di cui avevamo bisogno. Con Carboni abbiamo un’opzione in più. Perché possiamo anche metterci con due giocatori dietro una punta o fare il quinto offensivo puntando sempre l’uomo. Il fatto di averlo è un qualcosa che può migliorarci. Perché sappiamo che l’uno contro uno non lo abbiamo avuto molto negli ultimi anni”.

“La Juventus sta cambiando. Hanno preso un ottimo allenatore che ha fatto un ottimo percorso e chiaramente sarà un’antagonista pericolosa come tutte le altre”.

Enrico Traini

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