Fra le situazioni contrattuali più bollenti in casa nerazzurra c’è sicuramente quella di Denzel Dumfries. A differenza di altri elementi della rosa come Lautaro e Barella, con i quai le trattative possono andare più per le lunghe vista la scadenza spostata in avanti, l’olandese vedrà invece terminare il suo vincolo con l’Inter il 30 giugno 2025.
Ciò significa che il club farà di tutto per arrivare a una soluzione nel prossimo periodo: rinnovo oppure cessione già quest’estate. Dopo un periodo di totale freddezza, le discussioni con il suo entourage si sono riallacciate, anche se arrivare a un accordo non è cosa semplice. Un dettaglio importante nella prossima offerta che l’Inter formulerà al giocatore, però, deriva dall’applicazione del Decreto Crescita.
Il regime di tassazione agevolata non è più in vigore dal 1° gennaio 2024, cosa che complica ulteriormente la partita per il rinnovo di Dumfries, arrivato dal Psv Eindhoven nel 2021 anche grazie ai benefici fiscali. Tuttavia, come riporta La Gazzetta dello Sport, l’Inter non si dà per vinta e sta studiando gli emendamenti del decreto legge Milleproroghe, con riferimento alle agevolazioni per i lavoratori impatriati. È stata infatti reintrodotta la logica del “radicamento“, la quale prevede un’estensione per ulteriori due anni del periodo con agevolazioni per chi ha figli minori o acquista una casa in Italia. Un passaggio importante, preso in considerazione dal club anche in merito all’aumento di stipendio per Bisseck.
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Quattro profili presi in considerazione
Il centrale tedesco dopo il rinnovo
L'identikit del possibile addio pesante
Trattativa in corso per gennaio
I dettagli della firma del centrale tedesco