La “Fatal Bologna” potrebbe lasciare strascichi pesanti nell’avventura all’Inter di Inzaghi. Lo scorso anno ci ha perso di fatto lo Scudetto, mentre questa volta potrebbe mettere in seria discussione la sua esperienza in nerazzurro, a meno di una vera inversione di tendenza da qui a giugno.
A rimarcare la delicatezza del momento ci ha pensato il Corriere dello Sport, secondo cui oggi pomeriggio, attorno alle 15, sarebbe in programma una riunione speciale alla Pinetina. Un vero e proprio faccia a faccia, un confronto tra staff, dirigenza, tecnico e squadra per capire cosa sia successo a Bologna. L’Inter non può permettersi certi passi falsi e soprattutto certe prestazioni. Cosa che però in campionato è successa fin troppo spesso: già 7 sconfitte, quasi tutte evitabilissime. Qualcosa non quadra e la dirigenza vuole intervenire prima che sia troppo tardi: c’è ancora tanto per cui lottare da qui a maggio.
La situazione non va sottovalutata. Senza fare drammi, bisogna però capire cosa non va: non è possibile avere da oltre un anno questi alti e bassi senza aver trovato il modo di evitarli. Le flessioni sono fisiologiche, ma la grande squadra riesce a limitare i danni. Qui invece si è su una montagna russa per rendimento, soprattutto contro le medio-piccole e in trasferta. Un’Inter a due facce che a questi livelli non è sufficiente. Le perplessità, in primis della dirigenza, sono legittime: il materiale umano c’è, perché i risultati stentano tanto ad arrivare con continuità?
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