Sarà un campionato combattuto e, a meno di scossoni, verrà caratterizzato da una lotta punto a punto fra Inter e Juventus. E allora ogni vittoria diventa fondamentale, così come ogni passo falso può rivelarsi una batosta.
Simone Inzaghi lo sa e, anche per questo, insieme allo staff tecnico ha studiato un piano per evitare uno scenario verificatosi nelle sue prime due stagioni a Milano. Si tratta della crisi che puntualmente attanaglia l’Inter a partire dalla giornata numero 24 e si estende più o meno fino alla numero 30.
Nel 2021-22, in quelle 7 giornate, i nerazzurri raccolsero altrettanti punti e persero probabilmente lì il campionato, più che a Bologna: una vittoria (Salernitana), quattro pareggi (Napoli, Genoa, Torino, Fiorentina) e due sconfitte (Milan, Sassuolo).
Peggio ancora nel 2022-23, con 4 punti in 7 giornate in un campionato di fatto già andato in direzione Napoli e con la Champions a fare da contraltare: una vittoria (Lecce), un pareggio (Salernitana) e ben cinque sconfitte (Bologna, Spezia, Juventus, Fiorentina, Monza).
Quest’anno, con la Juventus che marcia spedita, l’Inter non può permettersi una flessione così netta e prolungata. Lo scudetto passerà anche e soprattutto da qui, dalla capacità di non ripetere gli errori del passato, imparando dagli stessi per portare, tutti insieme, il tricolore nella Milano nerazzurra.
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