Quale sarebbe il futuro di Marotta con Oaktree proprietario dell’Inter
Il fondo americano si è già espresso
L’Inter vive una fase di incertezza sul futuro societario. Fra due mesi, infatti, è prevista la scadenza dei termini per Suning della restituzione del prestito a Oaktree. E da quanto filtra, la strada per Zhang si fa sempre più in salita.
A questo punto non si può escludere scenario alcuno, nemmeno quello che vede il fondo americano diventare proprietario dell’Inter a partire dal prossimo 20 maggio dopo otto anni di gestione Suning. Molti tifosi nerazzurri si chiedono, a questo proposito, quali ripercussioni avrebbe Oaktree alla guida dell’Inter riguardo all’area sportiva, con particolare riferimento ai dirigenti e all’amministratore delegato Giuseppe Marotta. Il varesino, infatti, in questi anni è stato insignito di pieni poteri da Steven Zhang, specialmente durante i lunghi periodi di assenza del presidente (come quello ancora in corso).
Secondo La Repubblica, Oaktree considera Marotta un valore per l’Inter e – anche nel caso di un passaggio di proprietà – l’ad resterebbe dunque al suo posto, dopo aver rinnovato il contratto con il club nerazzurro fino al 2027. Si prefigurerebbe uno scenario simile a quello che vede protagonista il Monza dove, con il club brianzolo in vendita, l’acquirente ripartirà da Adriano Galliani come “garanzia” di continuità tecnica e manageriale.